Bimba che tira i capelli alla mamma: che fare?

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 09/05/2022 Aggiornato il 03/04/2025

Afferrare i capelli della mamma anche in maniera così decisa da provocare un forte fastidio non è espressione della volontà del bambino di "farle del male" quanto piuttosto di un desiderio di appropriarsi totalmente di lei.

Una domanda di: Guido
Gentile dottoressa, nostra figlia di 2 anni e quasi due mesi ha l’abitudine di tirare i capelli alla mamma. Lo ha sempre fatto, ma adesso dopo più di due anni la mamma è davvero stanca e non capiamo come risolvere il problema. La bimba è davvero molto sveglia, parla, ha iniziato a camminare a un anno, purtroppo non ha una grande passione per il cibo ma cresce bene e anche al nido ci dicono che è una bimba molto sveglia. Seguitissima dalla mamma, ha iniziato il nido quando aveva un anno e mezzo. È stata allattata al seno fino a un anno. Sembra quasi sia un dispetto quando con forza deve tirarle i capelli. Grazie in anticipo della sua risposta e le auguro buon lavoro.

Angela Raimo
Angela Raimo

Gentile papà, l'attrazione della sua bambina per i capelli della mamma è del tutto normale e, questo tirarle i capelli, non è affatto espressione di aggressività e meno che mai di una volontà di fare dispetto quanto piuttosto di un bisogno di "impossessarsi" della mamma, di sentirla più vicina, più sua. Il gesto nasce dunque dal desiderio di essere rassicurata sul fatto che la mamma c'è ed è sicuro che dopo essere andata via ritorni. Il mio consiglio è di dire alla bambina, che ormai ha un'età che le permetterà di comprendere l'invito, di toccare pure i capelli della mamma ma dolcemente, accarezzandoli. La mamma può mostrarle come. Può anche essere d'aiuto che insieme pettinino com mano leggera una bambola. Non è opportuno invece che la mamma si dimostri infastidita quando la bambina allunga le manine verso i suoi capelli, perché potrebbe ottenere l'effetto contrario, facendo sentire la piccola respinta e, quindi, ancora più tentata di aggrapparsi forte e di tirare. Le si può impedire di afferrare i capelli distraendola o mostrandole un gioco, o indicandole qualcosa di curioso o anche proponendole di canticchiare insieme una canzoncina. Mi tenga aggiornata, se lo desidera. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti