Bimba che vede mamma e papà nei personaggi delle storie

Dottoressa Luisa Vaselli A cura di Luisa Vaselli - Dottoressa specialista in Psicologia Pubblicato il 15/01/2019 Aggiornato il 15/01/2019

E' un ottimo segno che il bambino non subisca passivamente quello che gli propone la televione, ma interpreti quello che vede con fantasia.

Una domanda di: elena
Ho una bambina di 22 mesi. vorrei sapere perché mia figlia quando vede la tv e magari c’è una figura femminile dice che sono io oppure quando c’è una figura maschile dice che è papà. Io le spiego più volte che non sono io, ma niente continua a ribadire la stessa cosa: perché?
Grazie mille, cordiali saluti…

Luisa Vaselli
Luisa Vaselli

Cara mamma, tutte le storie che i bambini ascoltano o seguono in televisione innescano – ed è questa una delle loro funzioni – quei processi di identificazione che aiutano a vincere le paure, ad
acquisire l’autonomia, a conoscere meglio se stessi e il mondo circostante. Il bambino ha bisogno di proiettare sé e il suo mondo in quello che gli viene narrato per una migliore comprensione globale (ovvero di sé, dei rapporti, delle figure dei genitori e della stessa storia). Quello che fa la sua bimba è un ottimo segno: sta a significare che è attenta, riflessiva, aperta alla conoscenza,
incline alla preziosa dote (in parte innata e in parte acquisita) dell’empatia. E’ facile anche che la sua piccola riconosca le e il papà nelel figure vincenti, coraggeso, degli eroi. Accade perché nell’infanzia i genitori sono viste come figure speciali, dotate di superpoteri, che tutto possono, basta che lo vogliano. Si goda questo periodo magico, cara mamma, e sia contenta del fatto che la sua piccola interagisca con quello che vede, senza subirlo passivamente. Il gioco del “facciamo finta che” , espressione della creatività e anche delle capacità intellettive dei bambini, spesso si delinea proprio così, con quello che fa la sua bambina. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti