A 20 mesi la pancia che sporge è un'eventualità priva di particolare significato. Con l'irrobustimento della muscolatura addominale tutto dovrebbe risolversi.
Una domanda di: Fiorella
Salve, sono alcuni giorni che ho notato che mia figlia, 20 mesi, ha la schiena troppo in avanti e quindi il pancino troppo in fuori. Si nota soprattutto di profilo. Io soffro di schiena e ho questo problema: può essere che l’abbia anche lei? Io avevo pensato di portarla a controllo voi che dite? Grazie per un’eventuale risposta.
Leo Venturelli
Cara mamma, all’età di sua figlia è “quasi normale” avere la pancia in fuori, in quanto le fasce muscolari della parete addominale sono ancora lasse, deboli e si rinforzano, contenendo l’addome solo con il movimento, la corsa, il salto, insomma con una crescita all’aria aperta e al sole. Detto questo, bisogna poi visitare la piccola, controllare se l’addome protrude anche quando è distesa a pancia in su (in questo caso significa che c’è dilatazione dello stomaco o delle anse intestinali e non c’entrano i muscoli), E poi c’è la genetica, che potrebbe aver influenzato la postura della bambina rendendola somigliante a quella della mamma. Anche in questa eventualità, salti, corse, giochi di movimento all’aria aperta uniti a una sana alimentazione possono contribuire a mantenere o formare un tono muscolare così efficiente da garantire una migliore postura durante la stazione eretta. Alla visita di controllo dal pediatra potrà esprimere questi suoi dubbi, non serve invece, almeno per ora, lo specialista. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
14/11/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo Per quanto strano possa sembrare, a volte certi sintomi manifestati da un bambino già grandicello sono psicosomatici, cioè sono causati da un problema di tipo emotivo-comportamentale. »
11/11/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Roberta Levi Il vomito notturno può avere varie cause, tra cui l'abitudine di inghiottire rapidamente bocconi grossi, poco masticati. In ogni caso occorre parlarne con il pediatra curante. »
11/11/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Rosa Lenoci In generale, per le donne in gravidanza, si consiglia un apporto di carboidrati che varia dal 45 al 60% dell'apporto calorico totale giornaliero. Questo significa che se una donna in attesa ha un fabbisogno di 2.200 Kcal al giorno, tra 990 e 1.320 Kcal dovrebbero provenire dai carboidrati. »
04/11/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Chiara Boscaro A un bambino che si rifiuta di mangiare la maggior parte dei cibi che gli vengono proposti non deve essere data come alternativa nutrirsi con snack di vario tipo. Bisogna invece rimanere fermi nella decisione di continuare a proporgli solo quanto è giusto assuma per crescere bene. »
28/10/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non... »
24/10/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli. »
Fai la tua domanda agli specialisti