Bimba con miopia congenita

Professor Luca Rossetti A cura di Luca Rossetti - Dottore specialista in Optometria Pubblicato il 05/07/2018 Aggiornato il 01/08/2018

A fronte di una miopia congenita riscontrata a 3 anni di età, è opportuno rivolgersi a un centro superspecialistico per l'oftalmologia pediatrica, attenendosi con la massima fiducia alle indicazioni del medico che prende in carico la bambina.

Una domanda di: Alessandra
A mia figlia di quasi 3 anni è stata riscontrata una miopia congenita.
L’abbiamo portata da sei diversi oculisti che ci hanno dato sei diverse misurazioni della vista.
La prima visita l’abbiamo fatta ad 1 anno e le hanno riscontrato 4.5. Dopo 3 mesi l’abbiamo fatta visitare da un oculista specializzato e rinomato che le ha riscontrato -8 e a distanza di 2 mesi (ha chiesto di rivedere la bambina) l’ha trovata migliorata (-6). Non sentendosi in grado di trovare la gradazione giusta mi ha consigliato un altro specialista (il professor Capozzi del Bambino Gesù).
Per uno scrupolo l’ho portata al Bambin Gesù e mi hanno riscontrato -6 e dopo 2 giorni -11.
A questo punto io non so da chi portarla. Nessuno riesce a capire la gradazione e io mi sento preoccupata e demoralizzata.
Aggiungo che mia figlia, che parla poco, a parte leggere da vicino non presenta nessun problema: non inciampa, è spericolata.
Io e mio marito siamo entrambi miopi. Io – 4.50 e mio marito – 6.
Esiste una cura? Qualcosa che posso fare? Sono confusa.

Luca Rossetti
Luca Rossetti

Cara signora, la cosa che dovrebbe fare è affidarsi ad un centro superspecialistico per l’oftalmologia pediatrica (se è comoda, il Bambino Gesù è senz’altro adatto) e affidarsi allo specialista che seguirà la sua bambina, con fiducia. Verrà eseguito un esame in cicloplegia della refrazione e verrà quantificato il difetto in maniera abbastanza precisa. Poi, su consiglio dello specialista, dovrà intervenire con una correzione ottica per permettere alla piccola di vedere bene anche in distanza. Esistono possibilità di terapie con atropina a bassa concentrazione per ridurre la progressione del difetto, ma questa opzione le sarà senz’altro offerta dal medico che prenderà in carico la bambina. In questa fase andare a cercare sempre nuove opinioni può confondere. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambino potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti