Bimba che cresce poco

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/12/2017 Aggiornato il 14/12/2017

Nei primi tre mesi di vita l'aumento di peso settimanale deve essere di almeno 150 grammi: al di sotto occorre verificare se il piccolo mangia abbastanza.

Una domanda di: Antonio Alessio
La bambina il 27 novembre pesava 4540 chili, oggi a distanza di 16 giorni pesa 4.700 chili. Cosa possiamo fare?

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Caro papà, purtroppo non mi dice quanto ha la sua piccola né se è allattata al seno (informazioni importanti per il pediatra!). In base al peso ipotizzo che abbia circa 40 giorni. In effetti è cresciuta pochino nelle ultime due settimane. L’aumento di peso nei primi tre mesi di vita dovrebbe essere mediamente di 180 grammi alla settimana, anche se è tollerato anche un aumento di 150 grammi, ma nel caso della sua piccina non arriviamo neppure a questi. Bisogna ora capire se mangia abbastanza e cresce poco o se cresce poco perché non mangia abbastanza. Se è allattata al seno, bisognerebbe verificare se la mamma ha abbastanza latte ed eventualmente aumentare il numero delle poppate giornaliere. Se è allattata con latte artificiale si è invece sicuri della quantità che assume quindi non si può pensare che mangi poco: a questo punto è bene che la porti dal suo pediatra per un controllo. Se è allattata al seno potete vedere, aumentando il numero delle poppate, se la crescita riprende a un ritmo regolare altrimenti occorre consultare il pediatra. Mi tenga aggiornato, cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti