Bimba di 10 anni che comincia a tossire a ottobre: meglio fare una RX?

Professor Giorgio Longo A cura di Giorgio Longo - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 10/09/2025 Aggiornato il 10/09/2025

Una tosse che compare solo con l'inizio della brutta stagione e poi cessa per tutta l'estate non esprime nulla che suggerisca di indagare sulla salute dei polmoni attraverso una radiografia.

Una domanda di: Antonietta
Ho una bimba di 10 anni, ogni anno da quando aveva 4 anni ad ottobre le viene la tosse, " tosse a foca", abbiamo provato di tutto, abbiamo fatto le prove allergiche e non ha allergie, dura tanto anche settimane intere secondo la sua pediatra è una SIRT che però mi aveva detto che di solito con il passare degli anni passava da sola, ma non è così infatti siamo arrivate a 10 anni e di solito inizia ad ottobre e finisce a marzo, naturalmente in diversi episodi. L'unico periodo che non ha tosse è in estate o meglio marzo/ settembre. L'anno scorso ha avuto anche un episodio di broncospasmo, curato con antibiotici, cortisonici e broncodilatatori, perché gli episodi di tosse rendevano difficili anche le sue attività quotidiane, scuola e nuoto che pratica a livello agonistico. Io vorrei tanto farle una radiografia toracica perché si sta avvicinando ottobre e di sicuro avrà episodi di tosse, voi cosa mi consigliate? Dimenticavo come inizia la tosse la pediatra mi fa dare la paracodina. Grazie mille aspetto vostre notizie.

Giorgio Longo
Giorgio Longo

Cara signora,
per prima cosa mi sembra che si possa dire con certezza che sua figlia non ha alcun problema di cui preoccuparsi. L’assenza di tosse per tanti mesi finita la stagione “fredda” dei raffreddori è un elemento che da solo ci garantisce che è una bambina sana che non ha nulla di nascosto da cercare con una radiografia del torace. Non a caso fa sport di impegno a livello agonistico. Detto questo la tosse è un sintomo che accompagna ogni infezione respiratoria ed è un meccanismo di difesa (pulizia dei bronchi) fondamentale. Però ci sono certamente differenze tra bambino e bambino nel modo di esprimere la tosse: quelli come sua figlia (se la pediatra ha parlato di SIRT) si caratterizzano per l’eccesso di tosse secca tracheale (“da foca” come la etichetta Lei) molto disturbante, tipica dei primi giorni delle infezioni respiratorie (e tipico il ricorso alla paracodina); altri bambini, al contrario, hanno poca tosse secca, ma la tirano lunga (due-tre settimane) con la tosse grassa, catarrale. Con l’età, infezione dopo infezione, i bambini acquisiscono un bagaglio di immunità che poi servirà per tutta la vita. Sono nell’età giusta, programmata per questo, guai se le stesse infezioni e con la stessa frequenza dovessimo farle noi “vecchietti”. Il broncospasmo può essere indotto da alcuni particolari agenti infettivi e credo che questo abbia avuto sua figlia in quanto, giustamente, la pediatra ha prescritto anche l’antibiotico e ha poi escluso con i test allergici che si possa trattare di un inizio di asma allergico. Stia pertanto tranquilla anche perché, da quello che posso dedurre, con la sua pediatra è proprio in buone mani.

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