Bimba di 11 mesi che non si gira quando viene chiamata: può essere un segno di autismo?

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 03/06/2024 Aggiornato il 27/05/2025

La diagnosi di disturbo dello spettro autistico può essere formulata individuando specifici comportamenti manifestati dal bambino. Di certo non può essere effettuata "da remoto", senza avere modo di vedere il bambino né di approfondire, attraverso le parole dei genitori, i suoi atteggiamenti e il suo modo di interagire sotto il profilo sociale.

Una domanda di: Alessia
Salve, scrivo perché da qualche mese sono un po’ in ansia per la mia bambina di 11 mesi. Ho notato già da tempo che è molto “distratta”, nel senso che spesso durante il giorno, anche durante il gioco, si incanta a fissare il niente (anche semplicemente il muro) e ci mette qualche secondo prima di tornare in sé,col nostro aiuto. Tra l’altro è sempre stata una bambina molto sorridente,c oi nonni con tutti, ma da un paio di mesi la trovo cambiata, ride e sorride solo quando cerco in tutti i modi di farla ridere, ma soprattutto la cosa che mi preoccupa di più è che molto raramente, direi quasi mai, si gira verso di noi quando la chiamiamo o cerchiamo di attirare la sua attenzione. Preciso che abbiamo cercato di chiamarla in diverse circostanze, mentre gioca mentre non fa niente che possa distrarla, nell’ambiente di casa propria ed anche fuori: per esempio, spesso la lascio qualche ora dai nonni, e quando torno e la chiamo, non si gira neanche a guardarmi. Quando poi mi vede si vuole gettare tra le mie braccia. Ma non è sorda perché per esempio alla sigla del tg5 o altri giochi tipo un gatto che miagola si gira sempre, qualsiasi cosa stia facendo…o mentre le canto una canzoncina che le piace mi guarda e si agita felice. Inoltre ho notato che a volte si agita molto e si dà degli schiaffi sul volto. Si perde molto a giocare a tirare un capello sottilissimo biondo che a malapena si vede tra le mani, e ci passa tanto tempo. Insomma ho un po’ l’ansia perché vedo dei comportamenti strani. Specifico che non si volta al richiamo di nessuno, neanche dei nonni che adora molto e che prima lo faceva, non moltissimo ma lo faceva. Dice mamma anche se adesso non lo dice spesso, è più silenziosa di prima. La lallazione è partita qualche mese fa ma usa poco il linguaggio perché è una bimba che si perde molto nei suoi giocattoli, con espressione un po’ corrucciata. Gattona da poco, si alza in piedi da sola, è una grande mangiona, insomma su queste cos’è mai avuto problemi, ma è proprio il suo “comportamento “ sociale che mi sta preoccupando ed ho paura possano essere segni precoci di possibile autismo: tutti mi dicono di aspettare perché è presto per fare una qualsiasi valutazione. Grazie.

Angela Raimo
Angela Raimo

Gentile signora, prima di tutto vorrei capire chi sono questi tutti che le dicono che è presto per fare qualunque valutazione: si tratta del suo pediatra? Di un neuropsichiatra infantile? Perché in questo caso le dico già che può stare tranquilla, nel senso che se uno specialista dopo aver visitato la bambina le ha detto che si può aspettare significa che non c’è motivo di allarmarsi. In generale, l’obiettivo a cui si guarda è sempre la diagnosi precoce perché in caso di disturbi dello spettro autistico iniziare il trattamento il prima possibile è importante. Allo stesso tempo, si indica come possibile epoca di esordio dei disturbi “la prima infanzia”, ovvero non si precisa entro che età si possono evidenziare i primi segnali d’allarme. Non potendo io vedere sua figlia non posso certo dirle niente di più, perché la diagnosi di un disturbo delle spettro autistico si può fare dopo attenta valutazione del bambino, per poter comprendere se l’interazione sociale, sia dal punto di vista del linguaggio sia degli atteggiamenti, è compromessa, e se siano presenti comportamenti, interessi e atività ripetitivi, stereotipati, limitati. Il mio consiglio è quello di confrontarsi di nuovo con il suo pediatra, per valutare con lui l’opportunità di far visitare la bambina a un neuropsichiatra infantile così da togliersi ogni dubbio. Personalmente, è mia abitudine partire dal presupposto che la preoccupazione di una mamma meriti sempre di essere approfondita e che sia più proficuo un eccesso di zelo, che spinge a sottoporre un bambino a un controllo che può rivelarsi inutile, piuttosto che una trascuratezza, che può ritardare il momento di intervenire, a svantaggio della possibilità di ottenere dalle cure il migliore risultato possibile. Mi tenga aggiornata, se le fa piacere. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Bimbo di sei mesi che sfugge lo sguardo: può essere autismo?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Quando si ha il sospetto che certi atteggiamenti del proprio bambino esprimano la presenza di un disturbo dello spettro autistico è bene innanzi tutto confrontarsi con il pediatra curante e poi, anche in base al suo parere, rivolgersi a un neuropsichiatra infantile.   »

Autismo e comportamenti poco gestibili: che fare?

03/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Per avere suggerimenti su come gestire i comportamenti difficili di un bambino di sei anni con disturbo dello spettro autistico occorre innanzi tutto rivolgersi a un neuropsichiatra infantile "in presenza".  »

Problemi sensoriali in una bimba di sei mesi: può essere autismo?

27/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A distanza e potendo contare su poche informazioni non è possibile fare una diagnosi così delicata come lo è quella di disturbo dello spettro autistico. Tuttavia, la presenza di un solo atteggiamento diverso dall'atteso non potrebbe comunque bastare.  »

Bimba di tre mesi con lo sguardo sfuggente: è il segnale di qualcosa che non va?

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Non basta un unico segno per stabilire se un bambino ha un problema di autismo, ma sono vari i comportamenti che vanno analizzati: spetta comunque al pediatra curante stabilire se è opportuno richiedere il parere di un neuropsichiatra infantile.   »

Bimbo di due anni con ritardo nello sviluppo psicomotorio

24/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

I progressi in caso di ritardo nello sviluppo psicomotorio sono sempre graduali, per cui è opportuno attenderli con pazienza, senza avere fretta.   »

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambini potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti