Bimba di 15 mesi che dà colpetti e pugni sulla pancia della mamma incinta
A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria
Pubblicato il 30/09/2025
Aggiornato il 02/10/2025 Ci sono gesti che vanno contenuti perché oggettivamente non accettabili: ne fanno parte i calci e i pugni, anche qualora si abbia la certezza che non possano fare danno perché provenienti da un bambino molto piccolo.
Una domanda di: Silvia
Ho una bambina di 15 mesi e sono da poco incinta per la seconda volta. La mia prima figlia è molto vivace e spesso, per quanto io cerchi di stare attenta, mi dà dei colpetti e calci sulla pancia. Ho paura che possa mettere a repentaglio la mia gravidanza. Grazie.

Angela Raimo
Cara signora,
ritengo che i calci e i colpi che può sferrare una bimba di 15 mesi non siano pericolosi per la sua gravidanza (il bimbo è ben protetto nell'utero), ma il punto non è questo. La sua bambina deve imparare che il suo comportamento non è accettabile perché può far male alla mamma (più difficile è parlare del possibile danno al fratellino che per lei non è un'entità immaginabile). Quindi, quando comincia a dare calci e colpi, con affettuosa fermezza le potrebbe dire: "No, questo non si fa. Proprio no". Probabilmente non basterà una volta sola, ma lei non dovrebbe stancarsi di ripetere più e più volte questa frase fino a quando la sua bambina non l'avrà assimilata. Lei, cara mamma, non spiega cosa esprimono questi comportamenti assunti da sua figlia, se sono un gioco o gesti dettati dalla rabbia, in ogni caso non bisogna consentirglieli. Se pensa che siano frutto di rabbia o frustrazione dovrebbe cercare di capire da dove originano le due emozioni negative per poi agire di conseguenza, aiutando la sua bambina a gestirle senza dimostrarsi aggressiva con lei. In ogni caso, sono fasi normali lungo il cammino della crescita, cioè non destano preoccupazione: quello che conta è non subirle passivamente, ma mostrarsi saldi - amorevolmente saldi - nel contenerle. Con cordialità.
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