Bimba di 15 mesi che “picchia” la mamma

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 16/01/2019 Aggiornato il 16/01/2019

Qualsiasi gesto aggressivo del bambino va represso con un "no" affettuoso ma deciso, mentre è poco opportuno (e incoerente) ricorrere agli scapaccioni.

Una domanda di: Carlotta
La mia bimba ha 1 anno e 3 mesi e ultimamente, da qualche giorno, per gioco, mi tira i capelli e mi graffia in faccia… Io la sgrido e lei ride ma quando la sgrido più forte e le do una piccola pacca nel culetto, lei ci rimane male e non lo fa più… Ma è normale che faccia così? Non capisco perché sono una mamma senza lavoro e sto con lei dalla mattina alla sera. Grazie.

Angela Raimo
Angela Raimo

Cara mamma,
la sua bambina sta sperimentando, sta imparando a rapportarsi con gli altri, i suoi gesti sono del tuto istintivi e non esprimono certo sentimenti di ostilità nei confronti della mamma. E’ solo che la sua piccola non sa ancora “dove può arrivare” né “quanto può spingersi” nel momento in cuiallunga le manine su di lei e lei deve insegnarglielo. Non occorre sgridarla in senso stretto, basta ogni volta bloccarle le manine e dire con tono affettuoso ma deciso e un’espressione seria in viso: “No, questo non si fa”. Metta in conto che dovrà ripeterlo più e più volte e non perché la sua piccola sia disobbediente o non abbia una buona capacità di apprendimento ma in quanto è “fisiologico” che certe indicazioni comportamentali vengono apprese – e seguite – solo dopo averle sentite numerose volte. Mi permetta di aggiungere che non sono d’accordo con lo sculaccione, perché anche se è solo simbolico, cioè non determina alcuna sensazione di dolore (e neppure di fastidio) fisico è comunque un gesto per così dire violento che trasmette il messaggio che sia possibile ottenere qualcosa da un altro ricorrendo alle mani (mentre bisogna insegnare che le mani non si alzano mai, contro nessuno, in nessuna circostanza). Oltretutto rappresneta una grande contraddizione visto che lei vi ricorre per insegnare che le botte non si danno. Tanti cari saluti, mi scriva ancora se lo desidera.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Forte dispiacere a inizio gravidanza: ne risentirà il bambino?

25/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Secondo alcuni psicologi, noi cerchiamo la felicità perché l'abbiamo sperimentata nella pancia della nostra mamma: questa affermazione è sufficiente per non temere che uno stress, anche se intenso, possa interferire negativamente sul buon andamento della gravidanza.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti