Una domanda di: Alberto
Ho una bambina che ha 3 anni. Da quando era piccola piccola è sempre stata molto vispa e molto motoria. Ha iniziato a camminare a 10 mesi.
A due anni ha iniziato l'asilo nido. Inizialmente ci avevano detto che aveva difficoltà a rispettare le regole e ad aspettare i tempi (stare seduta). Dopo un periodo è migliorata e le educatrici erano contente, poi è stata a casa parecchio perché abbiamo fatto un viaggio ed è "tornata indietro". Al colloquio di fine anno abbiamo chiesto all'educatrice più esperta se la bimba poteva avere l'ADHD( fissazione nostra) e ci ha risposto guardandoci allibita "assolutamente no", e che era semplicemente il suo carattere. Ora è più di due mesi che va alla scuola dell'infanzia. La sua maestra non ci ha mai richiamato, ma siamo stati comunque noi a chiedere informazioni circa il suo comportamento. Dopo il primo mese ci ha detto che la bimba aveva capito benissimo che c'erano delle regole e provava a forzarle un po'. Ha detto che è un comportamento normale. Le abbiamo chiesto anche di recente come si comporta la bambina e ha detto che va tutto bene. Per quel poco che possiamo vedere nel contesto dell'asilo abbiamo notato che se escono e c'è da stare in fila e tenere la mano nostra figlia lo fa. Se c'è da stare seduti per cantare una canzone lo fa. Ci porta a casa i lavoretti che le fanno fare. Di recente siamo andati a prenderla e la maestra la stava lavando perché si era fatta la cacca addosso e lei stava buona buona a farsi lavare e vestire. Quando andiamo a prenderla lei vorrebbe abbracciare tutti prima di andare via, e mi sembra essere benvoluta dagli altri bimbi. Appena varca la porta dell'asilo per uscire ci scappa e corre sui giochi, cosa che non vedo fare agli altri bambini (perlomeno ai pochi che non stanno lì dopo pranzo), che seguono i genitori buoni buoni. A casa è un terremoto. Risponde sempre di no, obbedisce poco, è testarda, fa i capricci, è molto attiva, vuole toccare tutto, ecc. Quando andiamo da qualche parte sul passeggino non vuole stare, ma non vuole nemmeno temere la manina e a volte scappa (a meno che non siamo in un posto che interessa a lei). A messa vediamo bambini della sua età (non tutti, per carità) buoni buoni e lei vorrebbe girare per tutta la chiesa e fare quello che vuole. In compenso, fortunatamente se andiamo a casa di qualcuno è abbastanza brava. È un po' che non andiamo a cena fuori, ma le ultime volte in pizzeria si è comportata abbastanza bene. Dorme quasi sempre bene e prima di andare a letto vuole che le leggiamo due o tre storie e lei sta buona buona ad ascoltare. Sul gioco si concentra bene (tipo a volte sta un bel pezzo seduta a pitturare, a periodi le piace fare i puzzle e riesce anche a farli da sola, le piace giocare con la cucinetta, ecc.). È veramente dura da gestire a volte...
Tutto questo può rientrare semplicemente in quello che è il suo carattere? Sembra impossibile, ma mi sembrano quasi tutti più tranquilli di lei. La stragrande maggioranza di quelli che conosciamo riesce a uscire in tranquillità, ad andare a messa senza dover impazzire, ecc. Grazie.

Leo Venturelli
Gentile papà,
la descrizione delle attività e dei comportamenti che lei fa sulla bambina è molto accurata, spaziando dai momenti in comunità ai momenti familiari. Il quadro che ne esce è di una bambina normale, che in alcune circostanze (quelle familiari) si ribella, in altre (contesti sociali) sta alle regole. Il fatto che osservatori esterni come le insegnanti non segnalino anomalie di comportamento conferma la normalità di cui ho parlato all'inizio. Penso che poi una voce autorevole possa essere rappresentata dalle considerazioni della mamma della bambina, che non vengono citate nei suoi report. I comportamenti da lei descritti a mio giudizio sono sostanzialmente comuni per una bambina di 3 anni, legati al suo carattere con toni di vivacità assolutamente competenti e adeguati per la sua età (ascoltare in silenzio e tranquillamente un'intera messa non è propriamente nella natura di un bambino così piccolo). Si preoccupi solo se incominciassero ad arrivare segnalazioni e preoccupazioni dal mondo "sociale" ma per il momento questa possibilità mi sembra lontana. Per il resto, la gestione di un bambino di tre anni, curioso, vivace, pieno di voglia di fare e di scoprire, non è mai facilissima, occorre pazienza e mettere in conto che può non essere agevole in sua presenza dedicarsi alle attività da adulti di cui ci si vorrebbe occupare. Cari saluti.
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