Bimba di 5 mesi che dorme troppo

Professor Francesco Peverini A cura di Francesco Peverini - Professore specialista in Medicina generale Pubblicato il 11/10/2021 Aggiornato il 11/10/2021

Quando un bambino è particolarmente sonnolento diventa opportuno verificare con il pediatra la sua condizione di salute generale.

Una domanda di: Manuela
La mia bimba ha 5 mesi. È nata prematura con la rottura
delle acque. Ho 44 anni, lei è la mia terza figlia.
Dorme dalle 21 di sera alle 9 del mattino successivo. Fa uno o due risveglii notturni per mangiare:m l’allatto al seno. Poi la mattina, sta sveglia al massimo due ore e poi vuole dormire. Dorme una mezzora, si sveglia piangendo e tra
un pianto e un po’ di seno si riaddormenta. Nel pomeriggio dorme dalle 3 alle
4 ore con me vicino. Poi arriva la sera. Bagnetto e aggiunta di latte, rimane un pochino sveglia poi si riaddoormenta. Per me non è tanto, non penso vada bene.

Francesco Peverini
Francesco Peverini

Gentile signora,
sono necessari almeno sei mesi perché un bambino stabilisca il proprio ritmo circadiano, il ritmo sonno-veglia.
Ma se il bambino dorme troppo o non distingue efficacemente notte e giorno, un po’ di aiuto potrebbe essere
necessario per abituarsi a nutrirsi a intervalli regolari, a tutto vantaggio di una crescita regolare. Se un bambino è eccessivamente assonnato, è indispensabile assicurarsi che non ci siano problemi medici che lo facciano dormire così a lungo. Un ittero anche subclinico o infezioni o qualsiasi procedura medica recente, possono rendere il bambino più sonnolento rispetto a quanto ci si può aspettare.
A questo punto, le consiglio di rivolgersi al suo pediatra curante per fargli controllare se la crescita della sua bambina sta avvenendo in modo armonico e soprattutto per fargli verificare che non ci sia niente che non va sotto il profilo della salute. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti