Bimba di 9 mesi che non riesce a stare seduta e sembra regredire: che fare?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 12/06/2023 Aggiornato il 12/06/2023

La prima cosa da fare se si ha l'impressione che il bambino anziché progredire regredisca è parlarne con il pediatra curante, a cui spetta stabilire se è opportuno effettuare indagini di approfondimento.

Una domanda di: Elena
La mia bimba ha 9 mesi compiuti e, poco prima dal mese scorso, ha iniziato a girarsi e a stare seduta. Ultimamente ho notato che non si cimenta più con piacere in queste attività: se la metto a terra, rimane supina, si irrigidisce e tende le gambe (come se volesse alzarsi); di stare prona non ne parliamo; se la metto seduta (anche nel seggiolone), fa fatica a mantenere l’equilibrio e si abbatte. Diciamo che non è mai stata una fan di ginnastica e/o tummy time, però adesso ho l’impressione che sia quasi regredita, da un punto di vista psicomotorio. Vi chiedo: è normale? Cosa posso fare per aiutarla? Se può essere d’aiuto, in questo mese ha messo due dentini e ha avuto lo streptococco. Vi ringrazio.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara signora, ogni bambino ha le sue tappe di crescita anche dal punto di vista neuro evolutivo. La tappa del 9 mese è quella di stare seduta senza appoggio, ma anche quella di reggersi prona, sui gomiti e sollevare non solo la testa ma anche parte del torace. Poi è il periodo della lallazione, dei sorrisi condivisi con mamma e papà, del portarsi un gioco da una mano all’altra e alla bocca, del buttare lo stesso gioco per terra ma anche di consegnarlo ad una persona che glielo chiede davanti a lei. Se vi sembra che la bambina stia in qualche modo regredendo sia dal punto di vista della motricità sia da quello della socialità, la cosa più semplice in primis è quella di parlarne e farla valutare dal vostro pediatra. Sarà poi lui che eventualmente, se i segnali che state osservando sono confermati dalla visita, vi consiglierà alcune tappe di valutazione più specialistica. Nel frattempo coinvolgetela nei giochi, provate a vedere se si regge seduta, eventualmente appoggiandosi alle sue stesse braccia per non cadere di lato o sul davanti. Incuriositela dandole la possibilità di raggiungere piccoli giochi ad una distanza necessaria per essere presi solo inclinandosi da seduta o rotolando da distesa. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti