Bimba di due anni che al nido non mangia nulla

Dottoressa Luisa Vaselli A cura di Luisa Vaselli - Dottoressa specialista in Psicologia Pubblicato il 13/09/2021 Aggiornato il 20/09/2021

Può capitare che un bambino si rifiuti di mangiare al nido. Ma è solo questione di tempo: a mano a mano che impara ad accettare di buon grado il distacco, perché comprende che la mamma torna sempre, tutto si risolve.

Una domanda di: Claudia
La mia bimba di 2 anni ha iniziato da 3 settimane l’asilo nido. Continua a rifiutare il cibo e spesso piange e non vuol giocare.
Specifico che viviamo all’estero, e tra covid e famiglia lontana, la bimba è sempre stata con noi.
Cosa posso fare? A breve iniziera l’orario pieno e vorrei lasciarla più serena.
Grazie mille.

Luisa Vaselli
Luisa Vaselli

Gentile signora,
la serenità della bambina dipende molto da come anche lei vive questo distacco. Il cibo a quest’età non è solo nutrimento in senso stretto ma è anche relazione, conforto, condivisione, è una sorta di filo rouge che lega la mamma al bambino. Probabilmente la sua piccola esprime, respingendolo, il suo (temporaneo e transitorio) scontento nei confronti del nido. Lei non scrive se una volta uscita dal nido, sua figlia chiede immediatamente del cibo oppure se è lei a proporle subito di mangiare qualcosa visto che a scuola non ha voluto farlo. Quest’ultima eventualità sarebbe sconsigliabile perché potrebbe suggerire alla bambina di aspettare la mamma per nutrirsi e, quindi, di rimanere ferma nella sua posizione di rifiuto. Credo comunque che con il passare dei giorni, anche attraverso la provvidenziale dinamica dell’emulazione, la sua bambina comincerà ad accettare i piatti della scuola e, piano piano, anche a trovarli di proprio gradimento. L’importante è non forzarla, non rimproverarla, non dare troppa importanza al suo saltare i pasti al nido, non cercare strattagemmi, non ricorrere a particolari lusinghe perché il rischio insito nell’affannarsi per far mangiare un bambino quando non vuole è di sortire l’effetto opposto a quello sperato. E’ una questione di tempo, le dia tempo, ha bisogno di tempo per abituarsi a mangiare con gli altri, per accettare al momento del pasto di non essere al centro dell’attenzione di una figura adulta e, soprattutto, per comprendere profondamente che la mamma torna sempre, che sempre dopo il nido arriva e si va a casa. Vedrà, andrà tutto bene. Mi tenga informata, se lo desidera. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti