Salve, mia figlia di quasi 2 anni ( li fa a luglio) frequenta il nido da settembre, sono 2 settimane che non ci va più volentieri, piange quando la lascio li, è una lagna per qualsiasi cosa. Ma la cosa che mi sta preoccupando è che da 2 giorni lei piange interrotamente e non vuole piu giocare con i bambini, vuole stare da sola. Le dà fastidio se un bambino si avvicina. Questo è da 3 giorni a questa parte, non ha mai fatto così! Grazie.
Luisa Vaselli
Salve, la domanda che mi sorge spontanea è se ci sono stati eventi particolari in famiglia (per esempio, separazioni, nascita di un fratellino o di una sorellina, perdite, trasferimenti), oppure a scuola come
ad esempio, cambi tra gli educatori.
Un’altra cosa che chiedo è se la bambina sia figlia unica, potrebbe essere che la piccola si senta più sicura nel rapporto con l’adulto in quanto non si trova in una situazione di confronto o competizione, ma è una relazione di asimmetria. Quindi una ulteriore domanda è se la bambina ha maimostrato disagio nel confronto con il
gruppo dei pari, cioè dei coetanei.
Inoltre ci sono famiglie dove il bambino ha già fatto cose da grande che normalmente nell’infanzia si imparano più tardi, e quindi potrebbe non trovarsi con i coetanei.
In questo caso provate facilitare l’interazione in contesto extrascolatico in modo giocoso, ai giardinetti oppure fate una piccola festa con pochi compagni della sua età. Osservarla mentre gioca e rassicurarla e riparare eventuali punti di rottura. Di rilievo è anche l’opinione delle educatrici: hanno fatto una riflessione sul nuovo comportamento di questa piccina?
Se il problema persistesse, contattate un professionista per un eventuale intervento: a distanza e con informazioni così scarne purtroppo non posso dire di più. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.