Bimba di due anni e mezzo un po’ bassa per la sua età

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 01/08/2025 Aggiornato il 01/08/2025

La statura che un bambino raggiunge a due anni e mezzo è commisurata all'altezza che presentava alla nascita, quindi una bimba nata di 43 centimetri facilmente sarà più bassa della media, almeno nei primi tre anni di vita.

Una domanda di: Marina
Buongiorno, sono la nonna di una bambina di 31 mesi che al momento pesa 11 kg e 300 grammi ed è alta 81 cm e mezzo. Da specificare che è la bambina è nata di due
chili e mezzo alla nascita era lunga 43 cm e i suoi genitori sono piccoli: la mamma sarà 1.60 e il papà circa 1.68 e la dottoressa ha detto che effettivamente la bimba è piccolina. La bimba mangia pochissimo o perlomeno a volte mangia e altre volte no e prende ancora il latte della mamma. La pediatra ha detto di verificare tra qualche mese se la crescita si è incrementata modificando un po' l'alimentazione cioè cercando di fare in modo che la bimba mangi di più rispetto a quello che mangia ora. Per il resto l'ha trovate in ottima salute, è una bambina vivacissima, intelligente, però di bassissima statura e se al compimento del terzo anno non avrà incrementato un po' la crescita le farà fare degli esami per malassorbimento/celiachia: lei cosa ne pensa?

Gianni Bona
Gianni Bona

Cara signora,
penso che la statura della sua nipotina sia commisurata alla lunghezza che aveva alla nascita. Se in media le bambine nascono di 50 centimetri è ovvio che con una partenza alla nascita di sette centimetri in meno la statura attuale sia modesta. Il peso è corretto, la pediatra ha trovato la bambina in ottimo stato di salute ed è questo quello che conta. Se poi ha rimandato a 3 anni le successive valutazione e l'eventuale esame per la celiachia direi che si può stare tranquilli perché non attendere ben cinque mesi se ci fosse qualcosa che non va. In generale, raccomando un'alimentazione adeguata, nel senso che è importante che a due anni e mezzo abbondanti la bambina mangi un po' di tutto, oltrre al latte materno. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Bambina di tre anni che fatica a rispettare le regole

28/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

Per far rispettare le regole a un bambino occorrono pazienza, coerenza e buon senso. Quest'ultimo serve a non esagerare con i paletti, né per eccesso né per difetto.   »

Risultati del bi-test poco rassicuranti: si può ancora sperare che il bambino non abbia problemi?

28/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Marina Baldi

I risultati del Bi-test hanno un valore "predittivo" cioè non sono veritieri assolutamente, ma solo "probabilmente". Per questa ragione quando esprimono la possibilità che nel bambino ci sia qualcosa che non va diventa opportuno effettuare altre indagini.   »

Aborto spontaneo nel primo trimestre: perché succede e serve sempre il raschiamento?

21/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Nella maggior parte dei casi, l'aborto spontaneo è dovuto ad anomalie del concepito incompatibili con la vita. La revisione della cavità uterina (raschiamento) non sempre è necessaria, ma è una delle tre opzioni possibili.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti