Bimba di due mesi con fontanella che si sta chiudendo

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 08/08/2022 Aggiornato il 08/08/2022

In caso di chiusura anticipata della fontanella, la circonferenza della testina va tenuta costantemente monitorata.

Una domanda di: Angelo
Sono un padre preoccupato per la piccola Giulia di due mesi, nata con la fontanella piccola che ora si sta chiudendo. Chiedo cosa devo fare, mi hanno detto al Sant’Orsola di Bologna di monitorare gni mese la circonferenza della testa, e poi? Vorrei delucidazioni per mettermi sereno. Si ringrazia. In attesa, cordiali saluti.
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile papà, il consiglio di monitorare la circonferenza cranica per vedere che comunque cresca secondo i parametri dei centili è giustissimo. La preoccupazione può sorgere se la testa non si sviluppa oppure comincia a dilatarsi in senso orizzontale o si allunga in senso verticale, in quanto ci si troverebbe di fronte a una craniostenosi (malformazione del cranio) che potrebbe compromettere lo sviluppo del cervello. Ovviamente saranni i medici del centro dove è seguita questa piccina che vi indicheranno quali indagini effettuare (per esempio, ccografia, TC, fundus oculi), per capire come si evolve la situazione. Dovete quindi affidarvi a qualcuno di competente che vi dia fiducia, come mi sembra abbiate fatto rivolgendovi al Sant’Orsola di Bologna.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mamma e papà Rh negativo: in gravidanza e dopo il parto si deve fare lo stesso la profilassi?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti