Mia figlia, di quasi 5 anni, questa estate non è più voluta andare al centro estivo dei bambini della sua età da quando due sue amichette sono partite. Le ho così suggerito di andare al suo ex nido, ci sta andando molto volentieri, le sue maestre l’hanno accolta con tanto affetto. Ora dice che a settembre vuole tornare al nido. Non le importa più delle sue amichette coetanee del centro estivo. Sono un po’ preoccupata, non vorrei una regressione. Anche perché a metà settembre tornerà alla materna: forse ho sbagliato proporle il nido?
Luisa Vaselli
Gentile signora, quello che mi colpisce della sua lettera è la capacità decisionale che attribuisce alla sua bambina. Lei le ha “suggerito” il nido, quindi si chiede se “ha sbagliato a proporglielo” … Guardi che l’atteggiamento di sua figlia di fronte alle scelte che, impropriamente le si prospettano, non rappresenta una regressione ma è esattamente quanto ci si può aspettare da una bimba che non ha ancora 5 anni (quanto manca a questo compleanno?). Mi spiego meglio: a una bambina di quasi cinque anni non si deve proporre, né suggerire nulla: sta ai genitori decidere per lei, quel che è meglio per lei. Altrimenti le ponete sulle spalle un carico che non può gestire né sopportare. Dovrà aspettare che compia 11 anni per poter pensare di “proporre” e “suggerire”: prima di quest’epoca i bambini non sono in grado di valutare con cognizione di causa “quel che accadrà”. Non c’è previsione in una bambina così piccola, è lei mamma (e/o il papà) la figura responsabile che deve valutare e decidere, perché sa capire cosa comporta una determina scelta e dove porta. Se al nido sua figlia si è divertita è normale che ci voglia tornare, così come non sorprende che si sia dimenticata delle sue amichette: a quasi cinque anni ci si scorda degli amici con la stessa velocità con cui si fanno nuove amicizie. Mi chiedo, comunque, se nel nido che ha frequentato questa babina ci fossero suoi coetanei o solo bambini molto piccoli (fino a tre anni): questo lei non me lo riferisce ma credo sia un dato importante per meglio inquadrare il temperamento della sua bambina. A prescindere da questo, non si faccia alcun problema a farle frequentare la normale scuola materna, e cerchi di non farle sentire che lei è in ansia per questo ingresso perché diversamente le trasmetterebbe il messaggio che quella che l’aspetta è un’esperienza poco piacevole (con quel che ne potrebbe conseguire). Riassumendo: permetta alla sua bambina di fare la bambina, non la investa di responsabilità più grandi di lei, ma sia lei a guidarla e a scegliere per lei, fino a quando non arriverà all’età in cui sarà giusto lasciarle più spazio decisionale. Cari saluti.
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