Bimba di sette mesi che non si scarica tutti i giorni

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 10/06/2022 Aggiornato il 10/06/2022

Per favorire l'evacuazione di un lattante può essere utile offrirgli omogeneizzati alla prugna e kiwi ben maturo schiacciato.

Una domanda di: Emanuela
Sono la mamma di Sofia di 7 mesi e mezzo nata prematura a 31+1 settimane per ritardo di crescita intrauterino. Ho cominciato a darle le pappe e la zuppa ma ne mangia in piccole quantità A volte mangia qualche cucchiaiata di omogeneizzato alla frutta ma il suo alimento principale è ancora il latte materno. La cacca però la fa ogni 2-3 giorni, non ogni giorno. Devo fare qualcosa o è normale? Vorrei tanto avere una sua risposta. Grazie di cuore! Buonagiornata a tutti!

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora, incoraggi l’assunzione degli omogeneizzati alla frutta, preferendo la prugna e la banana. Comincerei anche a proporle il kiwi, scegliendolo ben maturo e poi schiacciandolo con la forchetta, perché questo frutto può favorire l’evacuazione. Nella pappa metta le creme multicereali. Se la bambina non si lamenta, è vivace, serena e cresce a un ritmo regolare non importa se non si scarica ogni giorno. Se però dopo 3 giorni non si scarica oppure, anche a intervalli più brevi, si sforza di scaricarsi senza riuscirci (o comunque fa fatica a farlo) la aiuti ricorrendo ai microclismi al miele. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti