Bimba di un anno che non vuole mangiare nulla: cosa si può fare?
A cura di
Chiara Boscaro - Dottoressa specialista in Nutrizione
Pubblicato il 22/05/2025
Aggiornato il 06/06/2025 Creare un rituale che precede i pasti, mangiare tutti insieme in un'atmosfera serena, farsi aiutare (per quel che si può) in cucina sono strategie che possono favorire un rapporto migliore tra bambino e cibo.
Una domanda di: Alina
Salve, mi potrebbe aiutare con un consiglio per poter nutrire normalmente mia figlia? Ha un anno e non vuole avere nessun rapporto con il cibo, tutto il cibo lo butta perterra e piange ogni volta quando è l’ora di mangiare. Ho provato una marea di pietanze ma non ho avuto successo. Riusciamo di solito a darle col cucchiaino qualcosa tipo pastina sua piccolina e a distrarla per farle aprire la bocca, però adesso non riusciamo più neanche quello perché la bocca non la apre più e piange, l’unica cosa che mangia è una fragola o due lamponi e il latte, che glielo do (e neanche quello tanto) per farla stare in piedi, sennò avrebbe il pancino vuoto. Siamo disperati. Grazie in anticipo.

Chiara Boscaro
Gentile Signora,
capisco la sua preoccupazione, perché il momento del pasto dovrebbe essere un’occasione serena e invece, in questi casi, diventa fonte di stress per tutta la famiglia. Le offro alcune indicazioni pratiche e riflessioni che potrebbero aiutarla. Ci sono molti genitori che si trovano in situazioni simili, e spesso la causa del rifiuto del cibo può essere multifattoriale, l'importante è interfacciarsi prima di tutto con il pediatra di famiglia. I bambini avvertono l’ansia degli adulti, eviti quindi di insistere, non proponga troppi piatti diversi. Provate a sedervi tutti a tavola con cibo semplice e a mangiare voi con piacere, senza forzare a bambina. La sola esposizione al cibo è già un passo importante. Crei un rituale calmo prima del pasto: lavarsi le mani insieme, scegliere un piattino colorato, apparecchiare con lei, mettere un po’ di musica tranquilla o un libro/gioco vicino al tavolo. Anche se ha solo un anno, la coinvolga a giocare con il cibo (senza obbligo di mangiare) e ad aiutare in cucina con piccoli gesti (mettere le fragole nel piatto, mescolare qualcosa), spesso il contatto sensoriale con il cibo permette di ridurre l'ansia. Se si rifiuta del tutto, evitate di insistere per troppo tempo. Rimanere seduti troppo a lungo può rendere il momento ancora più frustrante. Provi a proporre 2-3 volte al giorno piccoli pasti senza aspettative. Dato che accetta solo qualche fragola o lampone, provate a costruire su quello: frullati con latte o yogurt (magari un cucchiaino dentro una tazza colorata, senza insistere), mini porzioni tipo frullato congelato su bastoncini (ghiaccioli alla frutta), aggiungere pian piano altre consistenze (mousse, crema, yogurt compatto). Se nota un calo di peso, disidratazione, debolezza o affaticamento, è fondamentale contattare il pediatra. A volte si ricorre a integratori temporanei su consiglio medico per assicurare i nutrienti essenziali. Mi tenga aggiornata, se lo desidera. Cari saluti.
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