Bimbo di 50 giorni che rigurgita spesso

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/02/2018 Aggiornato il 13/02/2018

Il rigurgito dopo i pasti non è significativo da un punto di vista medico se non rallenta o, peggio, arresta la crescita del lattante.

Una domanda di: Emanuela
Il mio bimbo di appena 50 giorni prende l’aggiunta perché il mio latte a malincuore non è sufficiente.
Al momento prende N5 ac perché un mesetto fa soffriva di colichette gassose che ormai sono scomparse.
Ciò che invece mi affligge sono rigurgito e vomito.
Inoltre ad ogni fine poppata il mio piccolo diventa irrequieto e si dimena. Spesso dorme 4/5 ore nell’arco di una giornata.
Si può passare ad un latte AR o somministrargli Gaviscon per ridurre la sua acidità?
Grazie in anticipo

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
le due possibilità che ha prospettato sono entrambe percorribili. Quello che io consiglio è di parlarne col suo pediatra di famiglia, che ben conosce il bambino, per provare e quindi trovare la soluzione migliore. In generale, tenga sempre presente che quello che conta è che la crescita del suo bambino avvenga in modo regolare, senza arresti. E’ questo dato che consente di distinguere la malattia da reflusso vera e propria (e importante) dal rigurgito, condizione non significativa dal punto di vista medico che interessa 1 lattante su 3. In questa seconda eventualità, l’emissione di latte dopo i pasti non interferisce sulla crescita e quindi non desta preoccupazione. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti