Bimbo che “ha preso male” lo svezzamento

Professor Giorgio Longo A cura di Giorgio Longo - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 12/05/2019 Aggiornato il 12/05/2019

Può capitare che il bambino non sia ben disposto verso le prime pappe. Non c'è di che preoccuparsi più di tanto: passerà.

Una domanda di: Susanna
Caro professore,
ho un bambino di 8 mesi che ha preso male lo svezzamento e spesso rifiuta la pappa, preferendo rimanere a digiuno fino a sera quando gli do il mio latte. Mi è stato consigliato da un’amica che di figli ne ha allevati 4 di continuare a fargli saltare il pasto piuttosto che cedere alla sua richiesta di mangiare il latte a pranzo invece della pappa, ma ho il dubbio che tutte queste ore di digiuno – dalla colazione a cena – possano fargli male. Lei cosa ne dici? Aggiungo che è inutile anche cercare di fargli inghiotire la merenda (frutta o yogurt), preferisce anche in questo caso digiunare. O latte o niente, insomma. Mi aiuti!

Giorgio Longo
Giorgio Longo

Cara signora,
posso soltanto dirle che i disturbi dell’alimentazione nei primi mesi/anni di vita non sono certo rari e ogni bambino ha i suoi rifiuti e le sue preferenze, ma anche i suoi tempi di adattamento nel passaggio (che non è solo di qualità dell’alimento) dal seno materno alle pappe. Posto questo, in generale, in ogni bambino, il digiuno molto prolungato può facilmente portare all’ipoglicemia chetotica perché le riserve epatiche e muscolari di glucosio sono più scarse, può quindi andare incontro all’acetonemia. Detto tutto questo mi sembra che non ci sia nulla di cui preoccuparsi. Potrei anche ipotizzare che il rifiuto del bambino sia prodotto dalla stessa insistenza a farlo mangiare. Se fosse così, cerchi di assecondare le preferenze alimentari del bambino, non insista mai e cerchi di offrire pappe di consistenza uniforme (senza pezzetti, per ora), ma soprattutto si faccia consigliare (consolare) dal suo pediatra e vedrà che tutto si sistemerà per il meglio. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti