Bimbo che non arriva: meglio rivolgersi al ginecologo?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 19/12/2019 Aggiornato il 19/12/2019

Se la gravidanza non si annuncia e non ci si è mai sottoposte a un controllo ginecologico è senz'altro opportuno effettuarlo.

Una domanda di: Margherita
La ringrazio infinitamente per queste parole: sì, ho.gia fatto tutte le analisi preconcezionali. Stavo anche assumendo l’acido folico, ma puntualmente lo dimentico quindi ora è da un po’ che non lo prendo. Io ormai sto avendo rapporti non protetti della serie quando arriva arriva, ma ancora nulla. Ho pensato che almeno un anno dopo la pillola le ovaie siano completamente sveglie: io spero che mi arrivi la notizia della gravidanza come regalo di Natale, ma ho i miei dubbi. Pensa che dovrò rivolgermi a un ginecologo?

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Gentile signora,
in primo luogo la invito a non dimenticarsi di assumere l’acido folico, per tutto il periodo della ricerca della gravidanza (quindi da adesso) e fino al terzo mese di gravidanza, perché realmente previene nel bambino una gravissima malformazione della colonna: la spina bifida. Assumerlo ogni giorno è un gesto di grande responsabilità che mette al riparo da un rischio di rilevanza enorme: le consiglio di puntare la sveglia nel suo telefonino, ogni giorno alla stessa ora, come promemoria. Le ricordo che l’acido folico va assunto lontano da tè e latticini. Questo non toglie che un’alimentazione sana, ricca di frutta e verdura, va comunque seguita. Per il resto, io non so quanti anni ha e questo dato, quando si parla di fertilità femminile è importantissimo: nelle donne giovani le probabilità di dare inizio a una gravidanza in un breve arco di tempo sono infatti superiore a quelle su cui può contare una donna che ha più di 30-35 anni. In generale, quando la gravidanza non si annuncia nell’arco di un anno è più che consigliabile rivolgersi al ginecologo per effettuare visita, ecografia ed eventualmente altre indagini (tra cui l’esame del sangue per i dosaggi ormonali) che riterrà opportuno prescrivere. In generale, può essere d’aiuto imparare a riconoscere il proprio periodo fertile, che si evidenzia con la comparsa del muco cervicale, una secrezione trasparente, elastica e filante che di norma viene prodotta a partire da cinque giorni prima il giorno dell’ovulazione: è questo il periodo giusto per concepire. Le auguro comunque di scoprire da qui a poco che la gravidanza è iniziata. Mi tenga aggiornato, cari saluti.

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