Bimbo che si rifiuta di usare il vasino

Dottoressa Luisa Vaselli A cura di Luisa Vaselli - Dottoressa specialista in Psicologia Pubblicato il 20/04/2020 Aggiornato il 23/04/2020

Se il rapporto con l'evacuazione è complicato, prima di pensare a ragioni psicologiche si deve escludere che il bambino provi fastidio o dolore.

Una domanda di: Giada
Ho un bimbo di 4 anni che sin da quando era molto piccolo ha sempre avuto problemi di stitichezza. Da quasi un anno non ha più il pannolino per la pipì, ma per quanto riguarda la cacca riesce a farla solo nel pannolino o nelle mutandine, non vuole stare sul vasino o sul riduttore,ho provato più e più volte a convincerlo in tutti i modi. Appena gli propongo il vasino o il riduttore inizia a piangere e gridare, dice che ha paura della cacca. Sono disperata, non so più che cosa fare per aiutarlo a non avere paura. Vi ringrazio anticipatamente per un vostro consiglio.
Luisa Vaselli
Luisa Vaselli

Cara Giada,
i bambini con la loro cacca ci fanno un regalo intimo e prezioso. Non sempre sono pronti a farlo.
Possono esserci conflitti con le figure di riferimento, ma questo per me è impossibile stabilirlo perché non conosco la vostra situazione familiare (per esempio, un atteggiamento del genere si riscontra in seguito alla nascita di un fratellino). Va messo anche in conto che il suo piccolo potrebbe non sentirsi abbastanza apprezzato, anche qualora fosse vero il contrario (come presumo sia!): il “percepito” è infatti quello che orienta i comportamenti e non sempre corrisponde alla realtà dei fatti.
Prima di pensare a ragioni di ordine psicologico (e mi perdoni se sono invece queste che ho citato per prime, deformazione professionale!) bisogna anche ipotizzare che potrebbe semplicemente essere doloroso evacuare, dato che come ha scritto nella mail, questo bimbo ha sempre avuto problemi di stitichezza. Lui stesso afferma di aver paura della cacca. Bisogna dunque escludere cause di tipo medico non necessariamente gravi, come potrebbero essere delle minuscoli ragadi nella zona dell’ano. Da tenere presente che a volte si rivela risolutivo il macrogol, prodotto estremamente sicuro, che rende le feci soffici, quindi facili da espellere: provi a parlare con il pediara dell’opportunità di somministrarlo, tenendo presente che è indicato in caso di feci dure, a forma di palline (feci caprine).
Una volta risolto il problema fisico (o escluso) vi consiglio vivamente di non guardare al momento della cacca con ansia perché la situazione potrebbe peggiorare: il bambino avvertendo il vostro disagio potrebbe infatti a sua volta entrare in allarme a tutto svantaggio del suo stato d’animo impaurito.
L’età del piccolo ci permette di raccontargli la storia di un animaletto marino che aveva paura di fare la cacca, perché sentiva dolore (se pensate che questo possa essere il motivo, i genitori hanno sempre le risposte dei comportamenti anche se non se ne rendono spesso conto), che ha i suoi stessi vissuti e spiegare la paura; oppure giocare con la plastilina a fare la cacca. Quest’ultimo trucco serve a fargli prendere confidenza con il momento dell’evacuazione.
Per finire, è importante che il bambino riesca a sedersi comodamente, con i piedini in appoggio su uno sgabellino, se usate il riduttore. E’ consigliabile anche scegliere un libretto ricco di figure da riservare a quando gli scappa la cacca: è una buona idea lasciarlo sempre in bagno e leggerlo a voce alta o farglielo sfogliare solo se decide di stare seduto sul vasino (o sul water con il riduttore).
Mi tenga informata di come evolve la situazione, se le fa piacere. Con cordialità.

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