Bimbo che si sveglia piangendo: cosa può essere?

Dottoressa Angela Raimo A cura di Dottoressa Angela Raimo Pubblicato il 22/02/2021 Aggiornato il 01/03/2021

A fronte di un improvviso cambiamento nei ritmi del sonno è opportuno prima di tutto escludere la presenza di un disturbo fisico.

Una domanda di: Mamma Ivana
Salve specialisti di Bimbisaniebelli,
vi ho già scritto nel maggio 2020 e la vostra risposta mi è stata molto d’aiuto!
Così eccomi qui di nuovo a chiedervi un consiglio!
Il mio bimbo ha 20 mesi compiuti e va al nido da ottobre, quindi da 4 mesi su
per giù tra malanni di stagione eccetera non ha preso bene la mia scelta del
nido, ha pianto praticamente per quasi 2 mesi ogni mattina all’entrata.
Poi quando ha iniziato ad entrare volentieri al nido ho aspettato un mesetto
ed ho tolto il seno quindi all’incirca un mese fa. Ero esausta dopo 19
mesi di allattamento!
La situazione tra questo Covid che ci costringe a rimanere a casa, il lavoro
che non si trova (lavora solo il mio compagno) il bambino, la casa, è tutto
abbastanza stressante!
Comunque Giosuè ha reagito abbastanza bene a questa fine allattamento, cioè mi
aspettavo peggio. Ha iniziato finalmente a bere il latte vaccino e le prime
notti ha fatto tutta una tirata dalle 10 alle 7 del mattino a dormire! Ora
non so cosa sia successo.. Ed è per questo che vi chiedo consiglio e/o
aiuto… Sono due settimane che si sveglia lamentandosi nel cuore della
notte, ma lamentandosi strillando. Riesco raramente a calmarlo per qualche
minuto, poi si riaddormenta e dopo poco ritorna a svegliarsi e a lamentarsi
di nuovo.
Non credo proprio sia per il dolore da qualche parte o un fastidio dovuto ai denti!
Può essere il fatto che all’asilo non si trova bene?!
O si tratta della tetta tolta?!
Cosa mi consigliate di fare?! Devo rivolgermi a qualcuno?!
Come posso aiutarlo e aiutarci a riposare meglio?!
Ah, quasi dimenticavo:
questi episodi si verificano dalle 4 del mattino alle 7, poi si
riaddormenta pesantemente e faccio anche difficoltà a svegliarlo alle 8 che
suona la sveglia per prepararci per andare all’asilo!
Spero tanto mi siate d aiuto come l’ultima volta!
Vi ringrazio anticipatamente!
Angela Raimo
Angela Raimo

Gentile signora,
innanzi tutto quando si verificano cambiamenti nel sonno e il risveglio è brusco e accompagnato da un pianto lamentoso o disperato è necessario escludere la presenza di un disturbo fisico: il mal d’orecchi, per esempio, o anche solo qualche nuovo dentino che sta spuntando: tra i 16 e i 20 mesi arrivano i canini e tra i 20 e i 30 mesi i secondi molari (i primi in genere spuntano tra i 10 e i 16 mesi). Una volta stabilito che non c’è nulla, come lei ritiene, bisogna pensare che il bambino piange perché è l’unico mezzo di cui dispone per esprimere un disagio. Io non posso dirle a cosa può essere legato il turbamento di suo figlio, posso solo ipotizzare che avverta le vostre preoccupazioni, il vostro malumore. Vi sente stanchi e stressati e ne è spaventato al punto da svegliarsi. O forse al nido è accaduto qualcosa: ne parli con le educatrici, chieda se il bambino è sereno, gioca, mangia, fa il pisolino, insomma se tutto sta andando bene o no, se c’è qualche amichetto che gli fa i dispetti, se appare triste, sta in disparte e non partecipa alle attività comuni. Dopodiché, se il problema fosse che non va volentieri al nido prenda in considerazione la possibilità di lasciarcelo per meno tempo, almeno fino a quando lei non troverà un lavoro. In ogni caso, è di estrema importanza che l’atmosfera in casa sia serena e che lei garantisca a suo figlio del tempo di qualità, giocando con lui e manifestandogli attenzione e affetto. Con cordialità.

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