Bimbo che si sveglia spesso di notte per mangiare

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 17/11/2021 Aggiornato il 18/07/2022

A volte la spiegazione di un problema è la più banale: un bambino potrebbe svegliarsi di notte chiedendo cibo perché ha fame.

Una domanda di: Elisa
Salve, il mio bambino di 19 mesi si sveglia spesso la notte per mangiare: sarà diventata un’abitudine provo a riaddormentarlo ma piange di continuo fino a quando non mangia.

Angela Raimo
Angela Raimo

Gentile signora, non mi dice se lo allatta o no e questo dato è di fondamentale importanza. Approfitto per ricordare che per esprimere un parere via internet, occorre poter disporre almeno delle informazioni basilari, come lo è questa, diversamente diventa necessario formulare varie ipotesi col rischio di diventare dispersivi. Comunque sia, se non lo allatta, credo, banalmente, che chieda cibo perché ha fame, se lo allatta forse usa il seno come coccola. In ogni caso provi a proporgli qualcosa di più sostanzioso o abbondante a cena, anche spostando in avanti l’orario (per esempio, lo faccia mangiare alle 20-20,30). Se lo allatta, provi a non offrirgli più il seno di notte, ma si limiti a coccolarlo, accarezzarlo, baciarlo quando si sveglia. Così potrebbe gradualmente accontentarsi di questo smettendo di reclamare la poppata, arrivando piano piano a non svegliarsi più. Non mi dice nulla neppure della giornata del bambino: va al nido? Se ne occupa lei? E’ sereno durante il giorno? Mangia di buon appetito? Avere queste notizie aiuterebbe a comprendere meglio il quadro, ma tant’è. Un unico consiglio: si armi di molta pazienza. Togliere un’abitudine a un piccolino non è semplice come premere un interruttore per accendere la luce: ci vogliono tempo, comprensione, nessun fretta. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti