Bimbo che si sveglia urlando di notte

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 05/10/2021 Aggiornato il 05/10/2021

Quando un bambino si sveglia urlando nel cuore della notte occorre prendere in esame varie ipotesi, naturalmente confrontandosi con il proprio pediatra curante.

Una domanda di: Feliciana
Mio figlio ha 2 anni e mezzo e la notte improvvisamente si
sveglia piangendo disperato perché deve fare la pipì. Però all’inizio non
vuole farla. Noi ormai dopo tempo abbiamo capito che quando si sveglia la
notte deve fare la pipì anche perché si tocca in continuazione il suo
pisellino, ma se lo portiamo noi nel bagno urla ancora di più come un pazzo
e non vuole assolutamente farla, solo quando si calma e decide lui di andare
in bagno allora fa la pipì. Non sappiamo più come gestire questa cosa, è
quasi una cosa quotidiana ormai. Lui diciamo che ha sempre avuto questi
risvegli notturni, ma ultimamente sono peggiorati proprio perché urla come
se fosse disperato e niente lo può calmare. Vorrei sperare che sia una fase.
Anche perché domani iniziamo ad andare all asilo. E questo potrebbe creare
difficoltà al risveglio.

Angela Raimo
Angela Raimo

Gentile signora,
quello che mi fa riflettere della sua lettera è che lei parla di questo bambino di fatto piccolissimo come se avesse 10 anni o più. Allo stesso tempo però si meraviglia che vogglia essere lui a decidere quando fare pipì: m è del tutto normale che sia così, la pipì è difficile da fare a comando. Non è chiaro se il bambino ha il controllo diurno della vescica, in ogni caso il fatto che sia già senza pannolino di notte segnala che ha un ottimo grado di sviluppo psicofisico. Mi viene però il dubbio che sia stato molto forzato ad abbandonare il pannolino e che ora abbia paura di farsi la pipì addosso: questo potrebbe (potrebbe!) spiegare perché si sveglia spaventato. E’ ovvio che le mie sono solo ipotesi, non so nulla del bambino, di cosa accade a cena la sera (l’atmosfera è tranquilla? Gli viene fatta molta pressione affinché non bagni le mutandine?) e non so neppure se si addormenta rapidamente o no. Quello che posso dirle e che vale per tutti i casi è che quando si ha un bambino piccolo ci vogliono tanta pazienza e tanta comprensione. Per finire, credo sia comunque opportuno verificare che non ci sia un problema fisico, per cui senz’altro la invito a portarlo dal pediatra per una visita di controllo. Non si può neanche escludere a priori, e di questo la invito a parlare con il pediatra, che si tratti di pavor notturni (terrori notturni) oppure di incubi notturni, anche se sono rari all’età di suo figlio. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti