Dal punto di vista nutrizionale, se il fabbisogno di ferro è soddisfatto dall'assunzione di alimenti come la carne, non c'è problema a sostituire parte del pasto con il latte materno. Ma se si vuole abituare il bambino a finire il pasto senza reclamare il seno bisogna giocare d'astuzia.
Una domanda di: Veronica
Ho un bimbo di 18 mesi, pesa circa 10.4 kg ed è ancora allattato al seno. Ha sempre avuto un po’ di difficoltà con le pappe, ma anche adesso che mangia quasi sempre “cibo da grandi ” poco dopo che ha iniziato il pasto chiede il seno, pena urla disperate. Ho provato a cambiare orari, pietanze, evitare di dargli il seno ma senza risultato.

Leo Venturelli
Gentile signora,
premetto che nulla vieta di dare il seno al bambino ogni volta che lo reclama. Come è ovvio e comprensibile, l’abitudine del suo piccolo è legata esclusivamente alla sua presenza durante i pasti. Se a dargli da mangiare ci fossero il papà o una nonna o una baby sitter penso che suo figlio non farebbe capricci né interromperebbe pranz e cena per avere il latte.
Punti a far finire il pasto prima di offrirgli il il seno, per una questione di abitudine più che di tipo nutrizionale, poiché da questo punto di vista non sussiste alcun problema, a patto però che il bambino assuma un minimo di cibo, per sodisfare il fabbisogno di ferro soprattutto. Quindi basta che introduca carne (20 grammi) e un uovo uno intero a settimana, più proteine vegetali – piselli fagioli-lenticchie – e olio extravergine d’oliva (2 cucchiaini per pasto). Provi se le è possibile a farsi sostituire qualche volta al momento dei pasti, affinché il bambino sia indotto a finire la sua pappa: così potrà diventare per ui consuetudine mangiare quel che c’è nel piatto, imparando a chiedere di essere allattato in altri momenti, al mattino e al pomeriggio, per esempio. Con cordialità.
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