Bimbo che vuole dormire nel lettone

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 14/03/2022 Aggiornato il 14/03/2022

Abituare il bambino a dormire nel prorpio letto richiede pazienza e qualche piccolo trucco.

Una domanda di: Katherine
Mio figlio ha 8 mesi e mezzo e purtroppo non riesco a farlo dormire di notte sul suo lettino. Ho provato ad attaccare il lettino al nostro, ma come lo sposto piange incessantemente finché non lo riprendiamo… non so più cosa fare.

Angela Raimo
Angela Raimo

Cara signora,
in casi come questo occorre armarsi di molta pazienza. Forse può provare a far addormentare il bambino direttamente nel lettino posto accanto al lettone. Quando si sveglia, provi ad abbracciarlo lasciandolo nel lettino, parlandogli affettuosamente sottovoce, carezzandolo: si tratta di fargli sentire la sua presenza, allontanando le sensazioi angosciose che evidentemente disturbanoil suo sonno e che è probabile siano legate, data l’eà del bambino, all’ansia da separazione. Si tratta di un sentimento opprimente che compare proprio tra gli otto e nove mesi d è alimentato dalla paura di perdere la mamma. Le raccompado la sera di mantenere in casa un’atmosfera il più possibile serena: niente televisione accesa, toni bassi, magari prima di cena un bagnetto rilassante. Sì anche a un piccolo rituale della nanna, come può essere azionare un carillon e accendere la lucina della notte, al momento di coricarsi. Tenga presnete che situazioni simili richiedono un pochino di tempo e che non c’è nulla di particolarmente sorprendente nel fatto che un piccino voglia dormire vicino a sua madre. Fermo resta, che se per la mamma la situazione diventa psicologicamente insostenibile è giusto cercare di risolverla. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti