Bimbo con coliche che non passano

Dottoressa Chiara Boscaro A cura di Dottoressa Chiara Boscaro Pubblicato il 07/03/2019 Aggiornato il 18/07/2024

Prima di intervenire sull'alimentazione del bambino è importante che il pediatra individui l'origine della presenza di disturbi intestinali che provocano disagio al bambino e interferiscono sul suo sonno notturno.

Una domanda di: Laura
Il mio bimbo di 5 mesi è mezzo quasi ha sempre avuto fin da subito forti coliche di notte e molti problemi a dormire… Per una settimana circa
questi problemi sembravano essersi sistemati un pochino, ma con l’inizio dello svezzamento si sono riprese peggio di prima, specialmente
i dolori di notte che, a me, personalmente sembrano ancora coliche… Può essere? Ed eventualmente che posso fare per aiutarlo? Già gli diamo tutte le
mattine i fermenti lattici e la sera il Milicon.

Chiara Boscaro
Chiara Boscaro

Gentile Signora,
La consiglio prima di tutto una visita dal pediatra per accertare che la diagnosi del disturbo sia proprio la colica gassosa, per escludere eventualmente altre problematiche come il reflusso gastroesofageo, l’accumulo di feci nell’ultimo tratto dell’intestino, eccessiva dinamica della peristalsi, disbiosi intestinale o allergie alimentari. Inoltre dovrei sapere quali alimenti sta assumendo il bambino che potrebbe non tollerare, come ad esempio un tipo di frutta frullata. Non mi dice inoltre se sta allattando al seno o sta utilizzando il latte artificiale. Nel caso suo figlio fosse allattato al seno può essere utile provare a seguire da parte sua per un breve periodo una dieta senza latticini, uova, frutta secca e pesce; non è invece dimostrato che i legumi e le crucifere possano causare gonfiore intestinale attraverso il latte. Se al contrario sta utilizzando il latte artificiale, può provare ad utilizzare latti più digeribili, contenenti poco lattosio e fibre prebiotiche, per circa 2 settimane. Anche tisane per neonati non zuccherate a base di camomilla e finocchio possono avere un effetto calmante. Tra i probiotici il più efficace in caso di coliche si è dimostrato essere il Lactobacillus Reuterii. In ogni caso ribadisco che è sempre meglio rivolgersi al pediatra di famiglia prima di intraprendere qualsiasi percorso dieteterapico. Cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti