Bimbo con dolore forte al lato sinistro dell’addome

Professoressa Annamaria Staiano A cura di Annamaria Staiano - Professoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 05/09/2021 Aggiornato il 27/09/2021

La causa più frequente di un dolore intenso nella parte alta e sinistra dell'addome è quella che i pediatri americani definiscono "stitichezza occulta".

Una domanda di: Patrizia
Salve dottoressa mi serve un suo parere. Mio figlio presenta un dolore al lato sinistro dell’addome, ieri non riusciva a stare in piedi doveva camminare inchinato. Anche palapando la zona accanto all’ombelico gli faceva molto male e si sentiva come se avesse avuto un rigonfiamento. Gli ho dato il Nurofen per alleviare il dolore e sembra avergli fatto bene, ma non sente lo stimolo di andare a fare pipì e quando la fa sente un bruciore nella parte gonfia.
Annamaria Staiano
Annamaria Staiano

Gentile signora,
non mi dice l’età del suo bambino e questo è un dato sempre molto importante quando si tratta di fare delle ipotesi, a maggior ragione se a distanza. Comunque sia, la più frequente causa del dolore e degli altri sintomi che lei riferisce è quella che i pediatri americani chiamano “stitichezza occulta”. Occulta perché non sempre i genitori la individuano come stipsi o anche solo le danno importanza. La condizione si pone quando, dopo l’anno di vita il bambino, ha un ritmo di evacuazione inferiore alle 3-4 volte alla settimana oppure, pur evacuando più spesso, emette con sforzo feci molto dure (a pallini, feci caprine). L’altra ipotesi da valutare è l’appendicite, cioè l’infiammazione acuta dell’appendice anche se, a dire la verità, sarebbe strano che lo fosse perché il dolore in questo caso in genere si localizza nella parte destra dell’addome. E’ vero anche però che questa possibilità va tenuta presente dal medico, il quale deve essere senza dubbio consultato soprattutto se il dolore tendesse ad aumentare e vi si associasse anche un rialzo della temperatura corporea. Aggiungo che somministrare gli antidolorifici prima di aver individuato l’origine del dolore è sbagliato perché può mascherare temporaneamente il problema suggerendo di non intervenire subito, quando invece sarebbe meglio farlo. L’andamento del dolore (diminuisce spontaneamente o, in assenza di farmaci, tende ad aumentare) è un indicatore importante. Lo è altrettanto la condizione generale del bambino: se è abbattuto, poco reattivo, inappetente (e allo stesso tempo il dolore non diminuisce) è bene contattare al più presto un medico. Se invece è vivace, allegro, gioca e mangia può aspettare di sentire il pediatra di famiglia che, di certo, considererà l’ipotesi più probabile, che è appunto una forma di stitichezza. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti