Bimbo di 10 mesi che mangia poca pappa e tanto latte

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 21/07/2022 Aggiornato il 13/02/2025

Durante lo svezzamento può capitare che un bambino non si dimostri particolarmente entusiasta della novità rappresnetata dalle pappe e, anche per alcuni mesi, continui a reclamare il latte.

Una domanda di: Luna
Mio figlio ha 10 mesi compiuti ieri. Per quanto riguarda lo svezzamento spizzica pane biscotti qualche verdura e anche pastina con ricotta/philadelfia omogenizzato ecc.. però dopo 4/5 cucchiaini non ne vuole più e poiché sono pochi sono costretta a dargli latte quindi fa colazione pranzo e cena con latte e a merenda uno yogurt. Tutto ciò non mi preoccupa perché pesa 11 kg e quindi cresce ma vorrei cercare di levargli tutto questo latte e iniziare con le pappe anche perché è un po’ “cicciottello” ma non so come fare. Per quanto riguarda il sonno si sveglia ogni 3 ore e se non gli do il latte non si riaddormenta quindi sono “costretta” ad accontentarlo, se ha qualche consiglio da darmi è ben accetto anche se può indicarmi qualcosa per saltare questi risvegli notturni. Tuttora gli do Melamin di Humana ma non funziona.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora, prima di tutto non è chiaro se questo bambino è o no allattato al seno. I pasti di latte di cui parla sono di latte artificiale? Se è così, è bene non superare i 480-500 ml di latte al giorno. Se invece è allattato al seno non ci sono limiti. Posto questo, il bambino sta crescendo bene quindi sul fronte della salute non vedo problemi. Semmai andrebbe valutata la modalità di rapporto tra suo figlio e lei, nel caso in cui l’allattamento sia al seno. In questa eventualità evidentemente il bambino assume una piccola quantità di pappa preferendo il seno in quanto mezzo di consolazione, fonte di attenzioni e coccole. Non c’è niente di strano, in tutto cioò: stiamo parlando di un bimbo di appena 10 mesi! Tuttavia dato il suo sentire ssarebbe meglio se inizasse a poco a poco a sostituire questo contatto con un altro tipo di attenzione, affinché le poppate non perdano parte della loro funzione, che è anche quella di nutrire il bambino. In sintesi estrema, il seno non deve essere utilizzato dal bambino come un ciuccio, almeno non se questa modalità, come in questo caso, per la mamma è diventata un peso. Per quanto riguarda la melatonina, è ovvio che non funzioni in quanto, come è chiaramente segnalato, ha l’effetto di favorire l’addormentamento (ci sta scritto “contribuisce alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno”), mentre il problema del suo bambino sono i risvegli durante la notte. Proverei dunque con altri preparati, a base di melissa o di passiflora, per esempio. Le consiglio anche di ridurre gradualmente la quantità di latte che gli somministra di notte, questo ovviamente se stiamo parlando di biberon. Con cordialità.

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