Bimbo di 12 mesi che alla mamma preferisce papà, nonni, maestra

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 23/12/2024 Aggiornato il 06/01/2025

Non ci si dovrebbe dispiacere perché il bambino preferisce altre figure alla propria. Ben peggiori sono i casi in cui i figli piccoli vivono i temporanei distacchi dalla mamma con sofferenza.

Una domanda di: Pina
Sono la mamma di un bambino di 1 anno. Il bimbo frequenta il nido la mattina, mentre il pomeriggio, è con il nonno o nonna materna (i miei sono
separati). Lavoro in smartworking, quindi anche io sono sempre presente. Lo porto la mattina al nido, e il più delle volte lo vado a riprendere. Gioco
molto con mio figlio, a detta di mio marito anche più di chiunque altro, gli do da mangiare quasi sempre io, e gli faccio il bagnetto tutte le sere,
sempre e solo io. Capita però che in presenza di queste figure, nonno (in particolar modo), nonna, maestra e papà, il bambino preferisca stare in
braccio a loro, dimenandosi e talvolta piangendo, affinché da in braccio a me, vada con loro. Il bambino è molto socievole e da sempre ho fatto in modo
che, in presenza di altre persone, ci stesse in braccio, per far sì che crescendo, riuscisse a stare con tutti. Potete spiegarmi perché mio figlio fa così?
Grazie davvero in anticipo!

Angela Raimo
Angela Raimo

Cara signora,
è una fortuna che suo figlio stia volentieri con i nonni, la maestra e il papà. Preferirebbe che soffrisse quando lei si allontana o per ogni minimo
distacco da lei? Non credo visto che lei stessa afferma di averlo sempre incoraggiato a stare in braccio ad altre persone. Lasci che questo bambino sia libero di preferire chi
desidera e cerchi di non essere gelosa di questo perché non ha molto senso nutrire un simile sentimento nei confronti di un figlio. Se non riuscisse a vincerlo credo potrebbe esserle utile riflettere su una sua personale insicurezza: i suoi dubbi circa l’atteggiamento di apertura di suo figlio verso gli altri potrebbe infatti essere espressione di questa e io la invito a pensarci, a prendere in considerazione questa ipotesi. Per il resto, mi sento di dirle di accettare la situazione per quello che è e di non essere tentata di accaparrarsi a tutti i costi l’attenzione di suo figlio. Non dubiti però del suo affetto: i bambini amano la loro mamma, è un moto naturale, non c’è alcun bisogno di ricercarne conferme. Le cito una riflessione di Gibran rivolta ai genitori: “Voi siete gli archi dai quali i vostri figli come frecce vive sono lanciati in avanti, lontano…Frecce che volano mentre l’arco rimane saldo”. Certo, data l’età del suo bambino è presto per fare proprio il profondo messaggio contenuto in queste parole, però credo che comunque le potrà essere utile tenerlo a mente soprattutto a mano a mano che trascorreranno gli anni. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser