Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

A cura di Roberta Levi - Dottoressa specialista in Pediatria Pubblicato il 13/10/2024 Aggiornato il 17/02/2025

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.

Una domanda di: Stefania
Buongiorno, ho un bambino di 14 mesi che non mastica. Premetto di essere molto timorosa io nel dare le cose a pezzi, però ho iniziato a proporre la pasta nei formati sicuri come fusilli, farfalle e spaghetti e niente li sputa anche divisi in 4. Non ha lo stimolo di mordere niente e al massimo un mini pezzo di biscotto per dire, lo ciuccia fino ad ammorbidirlo e deglutire. Sono molto preoccupata perché mi hanno detto che è molto in ritardo e mi sento in colpa tantissimo perché fino ad ora sono andata avanti a pappe date distraendolo con qualsiasi cosa… Adesso lo sto facendo pasticciare ma con scarsi risultati perché ingoia tutto e devo fare pezzi microscopici. Come posso fare ad incentivare la masticazione? È così tardi davvero? A cosa andrei incontro? Vi prego aiutatemi non ci dormo la notte sono disperata.

Roberta Levi
Roberta Levi

Gentile signora, la masticazione si comincia ad apprendere dal momento dello svezzamento, quindi a partire dai 6 mesi . La fase di apprendimento va dai 6 ai 18 mesi circa, in genere intorno ai 12 mesi i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se il bambino non mastica dopo i 2 anni occorre approfondire con una valutazione di tutte le tappe dello sviluppo, incluso quello relativo al linguaggio. Una volta escluso un disturbo specifico, si deve pensare a un problema con il cibo o con chi lo somministra. Tenga però presente che si tratta di eventualità frequenti, dovute o a un ritardo nell’introduzione dei cibi solidi e a pezzetti, all’impazienza dei genitori durante la somministrazione del cibo, oppure (e forse questo è il suo caso) a un’eccessiva paura mentre si propongono i primi pezzettini che può trasmettere al bambino ansia e diffidenza verso gli alimenti solidi. Ci sono dei consigli che possono aiutare: proporre cibi di consistenze varie, lasciare al bambino tempo di prendere confidenza con il cibo toccandolo con le mani, pasticciandolo. Magari mettergli i pezzettiin un piatto diverso da quello in cui si somministra la pappa, eventualmente mettendogli a disposione una posatina. Se rifiuta un cibo provarne altri nello stesso pasto, senza tuttavia mostrare apprensione e senza forzarlo a mangiare. Metterlo a tavola coi grandi per fargli vedere come e cosa mangiano e facendogli assaggiare il loro cibo . Comunque niente paura o ansia, non demordere ma perseverare con pazienza e tranquillità nella certezza che, mi creda, anche il suo bambino masticherà. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Come togliere il seno a un bimbo di 17 mesi?

12/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Se allattare diventa per la mamma fonte di stanchezza, tensione, frustrazione è giusto trovare delle alternative. Il papà e altre figure accudenti possono all'inizio sostituirsi alla mamma nel momento in cui il bimbo reclama il seno.   »

EllaOne: si può allattare un bimbo di 15 mesi dopo averla presa?

08/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Maria Pia De Carolis

Se un bambino di 15 mesi viene allattato solo la sera per addormentarsi, non c'è ragione di sospendere questa abitudine dopo aver assunto la contraccezione d'emergenza.   »

Disfagia dopo episodi di vomito in una bimba di 17 mesi

12/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

La difficoltà a deglutire (disfagia) dopo vari episodi di vomito può essere dovuta a una transitoria infiammazione delle pareti esofagee messe sotto stress dalla risalita dei succhi gastrici,   »

Bimba di un anno che non vuole mangiare nulla: cosa si può fare?

22/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Chiara Boscaro

Creare un rituale che precede i pasti, mangiare tutti insieme in un'atmosfera serena, farsi aiutare (per quel che si può) in cucina sono strategie che possono favorire un rapporto migliore tra bambino e cibo.   »

Bimbo di 13 mesi che si nutre (quasi) solo di latte materno

15/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Chiara Boscaro

A volte, per invogliare il bambino ad assaggiare cibi diversi dal latte (e poi ad apprezzarne il sapore) basta permettergli di portare da sé i pezzetti alla bocca, dopo averli afferrati con le manine.   »

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti