Bimbo di 22 mesi che continua a reclamare il seno anche di notte

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 11/04/2024 Aggiornato il 11/04/2024

Se la mamma non è stanca può tranquillamente continuare ad allattare il bambino anche di notte. Vale anche quando il bimbo ha superato abondantemente l'età in cui la poppata notturna è un'esigenza nutrizionale.

Una domanda di: Stefania
Il mio bimbo di 22 mesi mangia bene durante il giorno, verso le 7.00 colazione con 240 ml di latte in formula 2 con 3 biscotti, frutta o yogurt a metà mattina, pranzo verso le 11.30 mangia pasta o passate con crostini, ricotta, prosciutto (al nido, e mi dicono che spesso gli danno doppia porzione). Verso le 15.00, dopo 2 ore di nanna, merenda frutta o yogurt (a seconda di quello che ha mangiato a merenda al mattino), cena verso le 18.30 mangia un secondo con verdure come quello che mangiamo noi e in più a lui faccio un po’ di riso o pasta. Alle 20.00 gli do 240 ml di latte in formula con 4 biscotti e va a nanna entro le 20.30. Alle 23.30 si sveglia e prende il seno, all’1.30/2.00 di nuovo il seno, alle 4.00 anche il seno non basta più e allora 240ml di latte in formula. Alle 6.00 di nuovo il seno. La pediatra mi dice che va bene, cresce bene e non è assolutamente sovrappeso ma sta iniziando ad essere pesante… gli do latte in formula anziché quello vaccino su consiglio della pediatra perché mi ha detto che sarebbe troppo come quantità se fosse vaccino…

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Credo che la ricerca del latte la sera e notte dipenda dalla presenza anche del seno materno. Concordo con la pediatra che il bambino sia sano e stia bene Certo che cerca spesso il seno e quando non basta si accontenta del latte in formula. Non ci sono particolari problemi a continuare come ora, a meno che la mamma, cioè lei, non sia stanca di queste continue richieste notturne. Se così fosse, ne parli nuovamente con la curante: probabilmente si mischiano come logico due richieste notturne: la fame ma soprattutto le coccole, la voglia di contatto che si traduce in attacco al seno. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti