Bimbo di 5 mesi che rifiuta la frutta: che fare?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 17/10/2024 Aggiornato il 17/10/2024

L'atteggiamento migliore da tenere quando un bambino rifiuta categoricamente un determinato alimento (inclusa la frutta) è quello di non forzarlo a inghiottirlo. Solo così è più facile che superi la sua avversione.

Una domanda di: Alessia
Ho iniziato lo svezzamento di mio figlio a 5 mesi e sono circa 20 giorni dall’inizio che la frutta non la gradisce, ha spesso conati di vomito mentre la deglutisce. Inoltre ho notato che beve il latte molto meno rispetto a qualche settimana fa (forse questo legato alla dentizione). Giorni beve 700 altri 800/900 ml.
Come mai? Grazie.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara signora,
ci sono momenti di scarsa voglia di assunzione di cibo, ma questo non preoccupa affatto se l’umore generale è buono e se il piccolo non cala di peso. La frutta può attendere, il contenuto calorico può arrivare dal latte e dalla pappa. Non succede nulla se per un po’ non mangerà la frutta, insomma, credo che sia più saggio provare a riproporgliela più avanti, non certo ora che addirittura gli procura conati di vomito. Anche per il latte non lo forzi, i bambini sanno regolarsi benissimo da soli e l’atteggiamento corretto è quello di assecondarli, senza insistere. Questo è il modo migliore per favorire un corretto rapporto con il cibo. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti