Bimbo di due anni che di notte reclama ancora il seno

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 06/08/2021 Aggiornato il 06/08/2021

Una mamma che non ce la fa più ad allattare di notte un bambino già gradicello, ha tutto il diritto di smettere di farlo senza per questo sentirsi in colpa.

Una domanda di: Lucia
Ho un bimbo di 2 anni che per dormire e durante i risvegli notturni si attacca al seno…io sono arrivata a un punto che non ce la faccio più, ho bisogno di riposare. Per di più lui non dorme nel suo lettino sta lì vicino a me: come posso fare?

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Credo che a due anni di età il seno serva al suo bambino come tranquillante e come modo per sentirsi attaccato e vicino alla propria mamma. Se lei arriva a chiedere di aiutarla, significa che il rapporto piacevole dell’avere vicino il piccolo contrasti con la sua stanchezza fisica e psicologica. In tal senso provare a sospendere l’allattamento è un passaggio per una reciproca indipendenza e separazione consensuale: opterei per togliere il seno ma tenere il piccolo vicino nel lettone usando altre coccole e non l’attacco. Viceversa potrebbe anche fare l’inverso. Mantenere l’attacco ma evitare di avere il bambino nel lettone e con convincerlo fermezza a non entrare nel lettone. Tenga presnete che dopo l’anno di vita l’allattamento è incoraggiato solo se sia la mamma sia il bambino non lo vivono come una forzatura. In ogni caso la decisione che prova a prendere deve essere poi mantenuta, deve convincerla, e possibilmente deve esserte condivisa col partner, che potrebbe darle una mano. Ne parli con qualcuno che si occupa di relazione: nel consultorio familiare spesso trova figure di aiuto (psicologi) a queste situazioni. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti