Bimbo di nove mesi che a volte si irrigidisce e trema: è preoccupante?

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 27/03/2025 Aggiornato il 27/03/2025

Una volta esclusi problemi neurologici, determinati atteggiamenti occasionali non devono destare preoccupazione. L'ultima parola spetta comunque al pediatra di famiglia, che ha modo di visitare il bambino "in presenza".

Una domanda di: Giulia
Mio figlio ha nove mesi ed è nato prematuro a 34 settimane. Sono un po' preoccupata perché a volte durante il corso della giornata, noto che si irrigidisce con braccia e gambe e quando lo fa trema leggermente per una frazione di secondo. A volte segue poi un movimento rotatorio dei piedini. Se sta giocando o mangiando non lo fa, tantomeno di notte mentre dorme, mi sono chiesta dunque se sia un fenomeno dovuto all'eccitazione oppure ad un senso di frustrazione perché magari vorrebbe fare altro e si sta annoiando,
dato che coincide con momenti in cui sta senza "fare nulla" oppure dopo un po' che fa la stessa cosa per un po' di tempo. Per il resto è molto curioso, ha una bella chiacchiera, sta seduto da solo senza supporto già da tempo e si rotola continuamente anche di notte, anche se ancora non striscia/gattona. Grazie mille.

Angela Raimo
Angela Raimo

Cara signora,
in primo luogo credo che il suo bambino venga sottoposto a controlli regolarmente, dal momento che sono previsti per tutti i piccolini, a maggior ragione in un nato pretermine. Di conseguenza sono certa che sia stata già esclusa la presenza di un problema neurologico, dico bene? Penso anche io che quello che descrive esprima eccitazione, escluderei la frustrazione anche perché non so a cosa si riferisce quando dice che ci sono momenti in cui "sta senza fare nulla": a nove mesi, mi creda, un lattante non può essere costantemente impegnato in qualche attività ... Anche il fatto che di notte si rotoli è del tutto normale, non comprendo la sua preoccupazione in merito. Il mio consiglio è di tenere presente l'età del suo bambino e soprattutto il fatto che, essendo nato prematuro, può raggiungere le varie tappe della crescita un po' più tardi degli altri. Per qualunque dubbio, comunque, si rivolga sempre al suo pediatra il quale, a differenza di noi specialisti che diamo pareri a distanza, senza aver modo di visitare il bambino, può darle indicazioni ed esprimere giudizi con maggiore cognizione di causa. Cari saluti.

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