I risvegli notturni a volte si risolvono proponendo al bambino la seconda pappa a cena. Non sempre però sono dovuti alla fame.
Una domanda di: Manuela
Mio figlio ha 6 mesi, quasi 7, la notte si sveglia diverse volte. Purtroppo io ho ricominciato a lavorare ed il mio latte scarseggia, a lui il latte artificiale non piace e non so che fare. Poi la notte come dicevo si sveglia spesso, ha qualche consiglio da darmi? Grazie per la sua disponibilità.
Leo Venturelli
Gentile signora,
a questa età molti bambini hanno ancora risvegli notturni, l’importante è la ripresa veloce del sonno, anche grazie ai gesti consolatori (carezze, paroline dolci) da parte della mamma. Se invece il piccolo rimane sveglio per circa 40 minuti prima di riaddormentarsi, il problema va esposto al pediatra curante.
La diminuzione di latte materno potrebbe essere una causa nei risvegli: se ancora non si è fatto, può essere utile inserire una pappa serale che sazi il bambino a sufficienza, evitando che si svegli perché ha fame. Tenga comunque conto che dai dai 6-7 mesi iniziano anche i risvegli dovuti alla cosiddetta ansia da separazione, un sentimento di angoscia che il bambino prova se non sente la mamma vicino e che nasce dalla paura di perderla. E’ possibile che questa paura si esprima anche di giorno con la richiesta di maggiori attenzioni da parte della mamma e con un’improvvisa diffidenza verso gli estranei, talora associata anche a una visiibile reazione di timore in loro presenza. Questa fase critica va affrontata con pazienza e massima disponibilità, nella certezza che gradualmente è destinata a sparire. Cari saluti.
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