Bimbo di tre anni che non si gira quando viene chiamato

A cura di Giorgio Rossi - Dottore specialista in Neurologia Pubblicato il 03/01/2025 Aggiornato il 03/01/2025

Per prima cosa, quando un bambino non si gira quando viene pronunciato il suo nome bisogna escludere la presenza di problemi di udito.

Una domanda di: Maria Elena
Salve mio figlio ha 3 anni ed è un pochino troppo vivace, non ascolta tanto…infatti pure all’asilo non sta un po’ fermo, ora comincia a parlare
un po’ di più. L’unica cosa che mi preoccupa è che non si gira quando lo chiamo…ho fatto una visita privata dice che il bambino deve fare terapia
comportamentale e di comunicazione: può darsi che dipende da questo il fatto che non si giri al nome?

Giorgio Rossi
Giorgio Rossi

Gentile signora,
i due problemi sono distinti, anche se un bambino troppo vivace può avere in concomitanza problemi di comunicazione, e viceversa; intanto anche se verosimilmente non è il punto principale escluderei difetti uditivi, con una valutazione audiologica, con un otorino, se già non l’ha fatto. Credo anche che debba affrontare il problema della diagnosi: si faccia spiegare dal professionista se ritiene di definire il problema più in dettaglio. Immagino anche che le abbiano indicato professionisti esperti in problemi comportamentali di bambini in difficoltà nella comunicazione, nella interazione e troppo vivaci, può anche aspettare la progressione del trattamento, un paio di mesi, per definire meglio i problemi con l’osservazione del terapeuta. Si tratta comunque di una buona notizia il fatto che con l’ingresso alla scuola materna abbia migliorato il linguaggio, vuol dire che il suo sviluppo è comunque in movimento. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Forte dispiacere a inizio gravidanza: ne risentirà il bambino?

25/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Secondo alcuni psicologi, noi cerchiamo la felicità perché l'abbiamo sperimentata nella pancia della nostra mamma: questa affermazione è sufficiente per non temere che uno stress, anche se intenso, possa interferire negativamente sul buon andamento della gravidanza.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti