Bimbo di tre anni che rifiuta i cibi solidi

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 13/06/2022 Aggiornato il 16/06/2022

Insistere quando un bambino rifiuta di mangiare qualcosa può essere più controproducente che risolutivo. Conviene, dunque, aspettare l'ingresso alla scuola materna dove, quasi sempre, anche i più refrattari a certi alimenti piano piano li accettano per emulazione.

Una domanda di: Maria
Mio figlio di tre anni vuole ancora le pappe con omogeneizzati…e non vuole mangiare altro, guai a mettere qualcosa a pezzetti…gli viene da vomitare. Pesa 20 chilogrammi ed è alto un metro e 10….cosa potrei fare? Mi devo preoccupare? Ho anche una bambina di 5 mesi…grazie, attendo risposta.
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora, il peso e l’altezza del suo bambino vanno bene e questo significa che la crescita sta avvenendo in modo armonico, che è poi quello che davvero conta. Direi di non insistere per il momento, non succede nulla di grave se questo bambino andrà avanti ancora per un po’ a mangiare tutto frullato, tanto più che le pappe sono di sicuro sane, cioè preparati con ingredienti a misura di bambino (né fritture, né salse, né nulla di elaborato). L’importante è, dunque, che lei gli proponga sempre un’alimentazione varia e ben bilanciata, alternando i vari alimenti, specialmente quelli proteici (carne, pesce, legumi, uova, formaggi). Credo sia possibile che la presenza della sorellina suggerisca al bambino di rifiutare il cibo a pezzetti a mo’ di protesta: è solo un’ipotesi ovviamente, perché so troppo poco per poter esprimere giudizi decisi. Comunque sia, in linea di principio insistere per far mangiare quello che un bambino si ostina a non volere non solo non sortisce mai l’effetto sperato, ma spesso si rivela più controproducente che utile. Non forzi la mano, dunque, ma allo stesso tempo, permetta al bambino di afferrare qualche cibo a pezzetti che arriva sulla vostra tavola, le verdure lessate per esempio. Sono certo che a settembre quando inizierà la scuola materna il suo bambino imparerà, per imitazione, a mangiare anche i cibi solidi. A volte questo accade anche prima, a casa dei nonni, per esempio, o di amici di famiglia, cioè con persone adulte conosciute diverse dai genitori. Direi quindi di stare assolutamente tranquilla, di non pressare suo figlio, ma di limitarsi a proporgli di tanto in tanto qualcosa di ben masticabile tagliato a pezzetti (verdura, frutta matura, pane). Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi su percentili e peso del feto

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'ecografo non è dotato di bilancia, quindi il peso del feto è solo stimato, con un margine di errore in più o in meno di circa il 10 per cento. Per quanto riguarda le misure, il range di normalità è compreso tra il 5°e il 95° percentile. Dunque, se il ginecologo afferma che tutto va bene significa che...  »

Bassa riserva ovarica: può iniziare una gravidanza?

09/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Può essere opportuno che la coppia che desidera un figlio si rivolga senza perdere troppo tempo a un centro per la PMA, quando la donna, soprattutto se in età matura, ha problemi relativi all'ovulazione.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti