Bimbo late talker: quando recupererà?

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 19/02/2020 Aggiornato il 19/02/2020

I "parlatori tardivi", se seguiti nel modo giusto, nella maggior parte dei casi intorno ai tre anni di età raggiungono una padronanza del linguaggio simile a quella dei loro coetanei.

Una domanda di: Marinella
Mio figlio ha compiuto a dicembre 3 anni. Ha iniziato a parlare con l’inizio della scuola dell’infanzia (a ottobre), a 28 mesi ha fatto la
visita dalla logopedista che mi disse, che era un “late talker” e che a livello cognitivo era tutto ok.
Vorrei sapere in quanti mesi si recupera il ritardo linguistico? Noto che rispetto alla maggior parte dei suoi coetanei, la pronuncia non è
perfetta e il bagaglio linguistico è piu ridotto!
Grazie.
Cordiali saluti.

Angela Raimo
Angela Raimo

Gentile signora,
è ovvio che se suo figlio è un “late talker”, cioè un parlatore tardivo, non può avere la stessa padronanza di linguaggio dei bimbi suoi coetanei che non lo sono. Posto questo, bisogna vedere ora che cosa accadrà e come evolverà la situazione. In genere, la maggior parte dei parlatori tardivi riesce comunque a portarsi alla pari degli altri intorno ai tre anni. So troppo poco del suo bambino per poter fare previsioni, per poterle anche sono indicativamente dire cosa accadrà più avanti. Una cosa è certa: i parlatori tardivi devono essere seguiti attentamente da vari specialisti e, in particolare, da un logopedista. Inoltre, anche a casa è importante che vengano stimolati nel modo giusto, come è facile fare attenendosi ai consigli del logopedista che si occupa del bambino e che di norma spiega ai genitori in quale modo debba essere seguito anche in famiglia. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti