Bimbo ostile allo svezzamento
A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria
Pubblicato il 20/03/2019
Aggiornato il 13/02/2025 Quando un bambino rifiuta con ostinazione le prime pappe e qualsiasi altro alimento diverso dal latte, occorre giocare d'astuzia (armandosi di infinta pazienza).
Una domanda di: Jessica
Ho un bambino di 8 mesi allattato principalmente al seno. Da ormai 2 mesi ho iniziato lo svezzamento ma con scarsi risultati. Abbiamo cominciato con la frutta per 1 settimana e la mangiava volentieri, dopo siamo passati alla prima pappa ed oltre a fare delle facce bruttissime quando provava ad ingoiare aveva dei conati di vomito. Ho associato il tutto al nuovo gusto da lui sconosciuto, ma provando e riprovando non sono riuscita a fargli accettare questa pappa, sono passata allora direttamente alla pastina anche qui con scarsi risultati, ho provato di tutto dalle verdure passate alla carne omogenizzata alla pastina al formaggino non c’è nulla che sembra accettare. Rifiuta tutto e non mangia nulla nemmeno più la frutta. Premetto che io non lo sforzo assolutamente e ogni giorno dopo 3 cucchiaini di cibo che ingoia butto tutto perché inizia a piangere e serrare la bocca. Non so più cosa provare e come comportarmi e questo mi fa stare un po’ in ansia e sto vivendo lo svezzamento davvero malissimo. Cosa posso fare?

Leo Venturelli
Cara mamma, con un bambino così tenace, così determinato e volitivo occorre essere particolarmente strategici. Provi a far sì che sia lui stesso da solo a portarsi alla bocca quello che trova in tavola e che voi in modo furbo mettete a disposizione. Ovviamente dovrà trattarsi di cibo sano e biologico: verdure (per esempio, broccoli) cotte e tagliate a piccolissimi pezzi, banana schiacciata, mela grattugiata, pastina (tipo stelline) asciutta condita con olio evo e pomodoro passato, spicchi di mandarino spelati e divisi in bocconcini, briciole di parmigiano. Tenete il bambino a tavola all’altezza del piano e lasciate nei vostri piatti questi cibi, mangiandoli a vostra volta: è possibile che per imitazione anche lui decida di portarli alla bocca per assaggiarli. Vedrà che forse senza imposizioni e con un po’ di fantasia accetterà finalmente di buon grado i nuovi alimenti, imparando a gustare i nuovi sapori. Con cordialità.
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