Bimbo che si scarica poco

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/03/2018 Aggiornato il 04/03/2018

Se la frequenza delle evacuazioni di un allattato al seno diminuisce, si può anche non fare assolutamente nulla. A patto che il bimbo continui a crescere regolarmente e non dia segni di malessere.

Una domanda di: Jea
Il mio bambino di 4 mesi allattato esclusivamente al seno è passato improvvisamente da evacuare quasi a ogni poppata ad andare in 10 giorni solo 3 volte con aiuto di Melilax. Nel contempo ho notato pallini bianchi nel sederino che il pediatra ha curato come candida con Canesten, e mi ha detto che non trova correlazione tra i 2 eventi. Ho iniziato a offrirgli la prugna la sera ma non vedendo risultati sono passata a Paxibel mezza busta ma dopo 3 giorni ancora nulla. Cosa potrebbe essere? Il bimbo sembra stare bene, non dà segnali di sofferenza a me sembra solo un po’ dimagrito. Grazie
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma, prima di tutto controlli se il bambino è dimagrito pesandolo sulla bilancia. Dopodiché se non dà segni di malessere, è vivace, reattivo, mangia regolarmente e, appunto, non ha perso peso, può anche non somministrargli nulla e aspettare che evacui spontaneamente, Eventualmente, solo al bisogno cioè se manifestasse l’urgenza di evacuare senza riuscirci, può aiutarlo con un microclisma al miele. Se invece dovesse aver perso peso, dovrà parlarne con il pediatra curante. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo che inizia a stare in piedi da solo: vanno stimolati i primi passi?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità.   »

Piccolissima con stitichezza: che fare?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

La stipsi nel neonato è una condizione non significativa dal punto di vista medico, quindi non richiede esami o l'impiego di medicine particolari. Per favorire l'evacuazione si possono usare microclismi al miele specifici per l’età,  »

Contraccettivo ormonale a poche settimane dal parto e sanguinamento che non si arresta

09/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

In genere, dopo il parto si consiglia di attendere almeno una o due mestruazioni prima di ricorrere a un metodo contraccettivo ormonale.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti