Bimbo che si sveglia spesso di notte

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/01/2018 Aggiornato il 18/01/2018

Per cominciare a limitare i risvegli notturni, gradualmente conviene evitare di offrirgli poppate nel corso della notte.

Una domanda di: Liliana
Mio figlio ha 5 mesi. Ha iniziato lo svezzamento. È un bimbo che quando è sveglio gioca con noi e sorride. Ogni 3 ore circa dopo che gioca con noi inizia a lamentare stanchezza e fa un pisolino.
La sera fa ultimo poppata intorno alle 1930. Poi di notte continua a svegliarsi per la poppata notturna (beve 240 ml) o a volte piange nel sonno
(possibile i denti?) in ogni modo alle 5,30 – 6 si sveglia. Per me è dura
perché non riposo per nulla bene. Come posso fare per farlo riposare bene e
riuscire casomai a farlo dormire tutta la notte? Grazie
Stefano Geraci
Stefano Geraci

Cara mamma,
gradualmente deve eliminare le poppate notturne. Mi sembra che il bambino prenda il latte artificiale con il biberon quindi può essere abbastanza
semplice evitare di offrirglielo. Tenga presente che per qualche bambino la poppata notturna è un elemento che
finisce per disturbare il riposo successivo, in quanto innesca i meccanismi della digestione che possono infastidire.
Potrebbe iniziare a proporgli la pappa di sera e poi dargli intorno alle 23 (o anche mezzanotte) l’ultimo biberon di latte, nella speranza che
a questo punto dorma fino al mattino, senza più svegliarsi. Nel caso in cui si svegli comunque per la poppata, le consiglio di dargli 10-20 grammi
d’acqua al posto del latte, affinché a poco a poco perda l’abitudine di mangiare di notte. Per quanto riguarda il risveglio alle 5,30-6 del mattino,
molto dipende da quante ore il bambino ha già dormito: è ovvio infatti che se si addormenta alle nove di sera ci si può aspettare che dopo otto ore (e più) non
abbia più sonno. Potrebbe comunque dargli il latte subito, cercando di farlo riaddormentare subito dopo aver terminato il biberon. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Scarso aumento di peso in gravidanza: ci si deve preoccupare?

17/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Se gli esami del sangue sono buoni, il feto cresce bene, la gestante non manifesta alcun sintomo allarmante non c'è ragione di preoccuparsi in caso di aumento di peso modesto.   »

Feto con ventricolomegalia cerebrale borderline: quali indagini fare?

16/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In relazione allo spessore dei ventricoli cerebrali, il limite tra normalità e patologia non è così preciso: il valore è normale se inferiore ai 10 millimetri e poi c'è una zona grigia compresa tra 11 e 15 millimetri. Un'ecografia approfondita può bastare a chiarire il quadro.   »

Bimbo che inizia a stare in piedi da solo: vanno stimolati i primi passi?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti