Bisnonni fratelli: ci sono rischi ad avere figli?

Dottoressa Faustina Lalatta A cura di Faustina Lalatta - Dottoressa specialista in Genetica clinica Pubblicato il 06/03/2023 Aggiornato il 07/03/2023

Il rischio di avere figli ammalati, per i partner che hanno un legame di parentela remoto, è pari a quello di tutte le altre coppie.

Una domanda di: Nina
Il mio bisnonno materno era fratello della bisnonna materna del mio compagno (quindi i nostri due nonni materni erano cugini di primo grado). Abbiamo quindi un grado di parentela io e lui? Che cosa saremmo? Possiamo avere figli tranquillamente?

Faustina Lalatta
Faustina Lalatta

Gentile signora, rispondo in modo affermativo: sì, lei e il suo compagno siete consanguinei. La vostra consanguità viene però definita “remota”. Con questo termine si indica che la percentuale di patrimonio genetico che voi due condividete, per via degli antenati in comune, è molto limitata, cioè molto inferiore a quella che si realizza quando si è cugini primi (figli di fratelli) o cugini terzi, (figli di cugini primi). Più la parentela è stretta maggiori sono le probabilità di generare figli con malattie ereditarie di cui si è portatori sani “per discesa” senza saperlo. Più la parentela è distante, remota appunto, minore è la probabilità. Nel vostro caso la proporzione di figli sani sarà sostanzialmente la medesima di quella delle altre coppie, cioè il 97 per cento. Infatti il rischio di un figlio con una malattia genetica o una malformzione è del 3 per cento per le coppie non consanguinee. Ovviamente, se dovesse nascere un figlio malato o portatore di malattia genetica tra i parenti che vi legano, il mio giudizio cambierebbe e sarebbe opportuna una visita dal genetista. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti