Bisoprololo inghiottito accidentalmente

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 15/05/2023 Aggiornato il 15/05/2023

In gravidanza, l'assunzione occasionale di un beta-bloccante non espone il bambino ad alcun rischio.

Una domanda di: Lucia
Sono a 26 settimane + 3 giorni e questa notte ho avuto una forte crisi di allergia. Mi sono alzata per prendere un antistaminico e dopo assunto mi sono accorta di aver sbagliato farmaco è di aver assunto per errore bisoprololo 2,5 farmaco da me mai assunto: può succedere qualcosa al mio bambino? Sono in panico.
Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Lucia, l’assunzione occasionale di bisoprololo in gravidanza non è associata a un aumento dei rischi per lo sviluppo del feto. I farmaci beta-bloccanti, classe a cui appartiene il bisoprololo, possono aumentare il rischio di ritardo nella crescita intrauterina, ma solo se assunti in modo cronico (non è il suo caso). Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Cisti del dotto tireoglosso: si può riformare dopo l’intervento chirurgico?

27/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Alessia Bertocchini

La cisti del dotto tireoglosso, nota anche come cisti mediana del collo (per via del fatto che in genere si trova a metà del collo) dopo essere stata asportata chirurgicamente può ricomparire e, quindi, richiedere un secondo intervento.  »

Sonno agitato a 3 anni: la cameretta condivisa con la sorellina può essere la soluzione?

27/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

È possibile che a disturbare il sonno di una bimba di tre anni e mezzo sia il pensiero della sorellina che, a differenza di lei, dorme ancora con i genitori: mettere le due bambine nella stessa cameretta potrebbe risolvere i risvegli notturni della maggiore.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti