Bollicine e chiazzette su un piccolissimo

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 29/06/2018 Aggiornato il 31/07/2018

L'eritema del neonato non è significativo dal punto di vista medico e in genere si controlla con le sole creme antiarrossamento. Solo nel caso in cui causasse grande fastidio al bebè si deve ricorrere a creme medicinali.

Una domanda di: Rosa
Salve, faccio l’allattamento misto al mio bimbo che ha 28 giorni , e dal 15mo giorno di vita ha bollicine rosse in viso e collo, a volte molto rosse a volte si schiariscono e altre volte sono chiazzette rosse (allego foto) . Vorrei sapere che crema potrei mettere e se si tratta di qualcosa di passeggero, grazie anticipatamente. Cordiali saluti.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
le manifestazioni che lei descrive sono caratteristiche del cosiddetto “eritema del neonato”. E’ una forma transitoria di dermatite in parte legata all’accentuata sensibilità della pelle, tipica dei primi mesi di vita, in parte agli ormoni estrogeni materni, che ancora circolano nel sangue del bambino come retaggio della vita intrauterina e in parte anche all’alimentazione a base, giustamente!, di latte. La condizione non è significativa dal punto di vista medico ed è, nella maggior parte dei casi, destinata a risolversi spontaneamente con il passare dei giorni. Usi per lavare il piccolo detergenti delicati oleosi (per esempio, a base di sapone di Marsiglia liquido) e applichi sui puntolini rossi una crema antiarrossamento, emolliente e lenitiva. Se però l’eritema dovesse peggiorare, e il bambino dovesse manifestare segni di malessere, diventando irrequieto, le consiglio senz’altro di farlo vedere dal pediatra per valutare l’opportunità di utilizzare prodotti più forti (idrocortisone) che deve però essere il medico a prescrivere. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

RX al torace in un bimbo piccolo: ci possono essere conseguenze per la sua salute?

27/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Marcello Orsi

La quantità di radiazione che il corpo assorbe durante una radiografia al torace non desta preoccupazione. A maggior ragione, in ambito pediatrico le apparecchiature sono tarate in modo da ridurre al minimo l'esposizione ai raggi X.  »

Secondo il test ero incinta ma poi sono arrivate le mestruazioni: era un falso positivo?

19/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Si può escludere che un test di gravidanza sia falsamente positivo, mentre è possibile che la gravidanza dopo un inizio fugace si sia spenta. L'eventualità è relativamente frequente, soprattutto se la donna non è più giovane.   »

Fai la tua domanda agli specialisti
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser