Bottone mammario: è opportuno fare un’ecografia?

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 12/09/2022 Aggiornato il 12/09/2022

Non ha alcuna utilità sottoporre una bambina di 8 anni e mezzo a ecografia per indagare sul bottone mammario, che rappresneta un segno naturale, compatibile con l'età.

Una domanda di: Veronica
Sono mamma di una bambina di 8 anni e 7 mesi. Qualche settimana fa lamentava dolore al seno sinistro, giorni a seguire ci siamo accorti di una pallina dura sotto al capezzolo e mi sono subito preoccupata. La sua pediatra l’ha visitata e mi ha detto che si tratta di bottone mammario, di tenerla sotto controllo semmai dovesse spuntare peluria perché ancora è troppo presto. Io ho intenzione comunque di farle fare un’ecografia perché ho troppa paura, sono preoccupata, non capisco perché durante la giornata noto un cambiamento al seno, la mattina sempre che si tratti di bottone mammario sembra meno gonfio e meno duro, ma la sera cambia, diventa più duro, tutto ciò è normale o devo preoccuparmi? Aspetto che mi chiamino per la prenotazione dell’ecografia, può dirmi qualcosa in più? Per esempio, se è tutto normale? Ho paura. Grazie mille.

Gianni Bona
Gianni Bona

Gentile signora, dopo gli 8 anni di età lo sviluppo del bottone mammario rientra nella norma: l’ecografia è del tutto inutile. Non mi dice nulla del peso corporeo della bambina: forse ha qualche chilo di troppo? Ovviamente è solo un’ipotesi. A questo punto l’unica cosa da fare è tenere monitorata la situazione, che significa appunto stare a osservare in che modo evolverà la situazione, ovvero se spunteranno a breve i peli pubici che sono l’altro segnale che annunci l’imminenza del menarca (attenzione però, perché può trascorrere anche un lungo periodo dalla comparsa dei peli publici all’arrivo della prima mestruazione). Non c’è dunque nulla di cui preoccuparsi, a meno che la bambina non sia in sovrappeso. In questo caso (che appunto posso solo ipotizzare visto che non mi dice nulla) sarà opportuno modificare la sua alimentazione, cominciando con l’eliminare gli alimenti poco salutari e molto ingrassanti, a partire dalle bevande zuccherate. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Le domande della settimana

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti