Bruciore allo stomaco da reflusso: che fare?

Dottor Paolo Pantanella A cura di Paolo Pantanella - Dottore specialista in Gastroenterologia Pubblicato il 25/10/2024 Aggiornato il 28/10/2024

Ci sono accorgimenti che possono alleviare i sintomi del reflusso gastro-esofageo. Tra questi, l'abitudine di suddividere l'alimentazione giornaliera in piccoli pasti leggeri.

Una domanda di: Besnik
Il mio problema è di bruciore di stomaco e bruciore di gola da reflusso da quasi 1 anno. Ho fatto gastroscopia con risultati gastroduodenali e positivo di helicobacter pylori che ho eliminato ma i sintomi rimangono, ho fatto gastroscopia 6 mesi fa. Che faccio, la ripeto? Grazie.
Paolo Pantanella
Paolo Pantanella

Buongiorno Besnik, i suoi disturbi dipendono dal reflusso gastro-esofageo. Può rialzare la testata del letto, suddividere il suo cibo in più piccoli pasti, in particolare facendo una cena leggera. Sarà importante capire quali cibi o bevande le aumentano il reflusso, diminuire di peso se per caso ha un po’ di pancia. Se ciò non bastasse, può aiutarsi con dei farmaci che devono essere indicati dal suo curante. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di 17 mesi che vuole mangiare solo pane e frutta

04/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Chiara Boscaro

A un bambino che si rifiuta di mangiare la maggior parte dei cibi che gli vengono proposti non deve essere data come alternativa nutrirsi con snack di vario tipo. Bisogna invece rimanere fermi nella decisione di continuare a proporgli solo quanto è giusto assuma per crescere bene.   »

Bimba di due anni che da quando va al nido si ammala spesso (e prima mai)

04/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Ripetute infezioni virali sono lo scotto che i bambini devono pagare quando iniziano a frequentare il nido o la scuola materna. Ma queste malattie non devono preoccupare, ma essere giudicate, oltre che accadimenti normali, anche un allenamento utile allo sviluppo di difese immunitarie efficienti.   »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Fai la tua domanda agli specialisti