Bruciore vaginale: quali farmaci usare?

A cura di Francesco De Seta - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 20/10/2023 Aggiornato il 20/10/2023

Non è possibile indicare un trattamento senza conoscere la causa del sintomo che si vuole curare.

Una domanda di: Hiba
Buon pomeriggio mi scuso per il disturbo. Volevo chiedere due cose. Da circa una settimana, mi sento un bruciore all’interno della vagina e anche
subito dopo aver fatto pipì che diventa in seguito più intenso. Volevo chiedere se ci fossero dei farmaci magari che non richiedano la ricetta e
che siano efficaci. Inoltre avevo anche letto che bere l’acqua di Fiuggi potrebbe alleviare il tutto, non so se è vera o no la cosa.
Da circa due mesi ho iniziato a portare l’anello contraccettivo (kirkos), ma ho notato che i dolori sono aumentati, cioè prima ho sempre
fatto qualsiasi cosa senza problemi durante il ciclo, ma da quando ho messo l’anello nei primi tre giorni riesci solo a stare a letto. In seguito il mio
flusso sanguigno è aumentato molto e rimane un forte flusso per circa tre/quattro giorni.
La ringrazio per la disponibilità.

La ringrazio per la disponibilità e mi scuso per il disturbo.

Francesco De Seta
Francesco De Seta

Gentile signora,
non è possibile consigliare un trattamento senza avere un quadro clinico, importante in questi casi capire la natura del sintomo (infettivo-?allergico? infiammatorio?) e poi decidere la corretta terapia. Occrre dunque effettuare degli accertamenti che di sicuro le prescriverà il suo ginecologo. A mia conoscenza non esistono acque che possano alleviare sintomi vaginali. L’azione degli ormoni contenuti nell’anello vaginale dovrebbero non solo avere effetto contraccettivo ma migliorare qualita e quantità del flusso sanguigno. Se questo non è avvvenuto ritengo utile rivedere col suo curante la scelta contraccettiva e capire le ragioni di quanto le sta accadendo. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti